Il Toro deve velocizzare le trattative per non farsi scalzare dalle neopromosse
Il Benevento, neo promosso della serie A, sta facendo sul serio e, senza tergiversare, ha preso Glik, non si sa se l'ha soffiato al Toro oppure il suo ritorno non era più contemplato nonostante si parlasse di lui da almeno un anno. Lo stesso difensore polacco aveva manifestato la sua voglia di tornare in granata, era anche venuto da spettatore allo stadio, poi non se n'è fatto nulla. Adesso al Benevento viene pure mormorato il nome di Gervinho e si parla anche di Bonaventura, un altro nome caldo in casa granata.
Sono arrivati un nuovo Ds e allenatore, che devono ancora prendere le misure della situazione, ma su tutti vigila Cairo. E' vero che ufficialmente il calciomercato comincia il primo di settembre e il campionato il 19, ma una squadra che pensa ad una rivoluzione alla rosa deve cominciare da subito a costruirla, per non dover chiudere trattative importanti negli ultimi minuti, come successe l'anno scorso con Verdi. Intanto deve cominciare con i rinnovi, come per Ansaldi, che dovrebbe essere la priorità, se davvero il giocatore interessa, altrimenti meglio liberarlo subito per dargli la possibilità di accasarsi altrove e avere le idee chiare su chi lo sostituirà.
I tifosi attendono ma a furia di leggere i soliti nomi tutti i giorni, senza peraltro avere nessuna certezza, rsi ischia di confermare quell'apatia che serpeggia da tempo nella tifoseria. Tranne chi continua a contestare. Per cui bisogna concretizzare a breve qualche arrivo, a fronte di alcune cessioni che sembrano, purtroppo, possibili. Manifestare volontà di fare bene, come si può pensare dopo la scelta di Vagnati e Giampaolo, può aiutare a trattenere chi vuole andarsene, come Sirigu.