Il Torino vuole essere continuo per risalire la classifica e puntare all’Europa
Il principale obiettivo del Torino in questo momento è essere continuo in modo da non relegare la partita con la Roma a episodio positivo, ma farla diventare il punto di partenza per scalare la classifica e mirare a tornare già al termine di questa stagione a calcare nella prossima i campi europei. Oggi la classifica dice che i granata sono al decimo posto in coabitazione con Genoa e Fiorentina, che hanno disputato una gara in meno causa pioggia. Per i critici o per chi vede il bicchiere mezzo vuoto non proprio una posizione esaltante, però, gli otto punti fin qui conquistati dicono che la squadra è a sole due lunghezze dal quarto posto occupato da Roma, Lazio, Milan, Chievo e Bologna che di punti ne hanno dieci e a uno dal Sassuolo che ne ha nove. Volendo dirla tutta non sono poi tante le tre lunghezze che ha l’Inter che è terza, una vittoria a fronte di una contemporanea sconfitta dei nerazzurri e sono agganciati. Senza eccedere nel pensare a posti particolarmente in alto in classifica con trentadue partite ancora da disputare mantenere come obiettivo finale il quinto posto è legittimo e doveroso.
E’ assolutamente vero che c’è grande affollamento a ridosso delle primissime posizioni, però questo se da una parte costringe le squadre a dare il massimo per mantenere e incrementare la propria posizione, dall’altra vuol dire che il Torino pur avendo lasciato punti per strada in queste prime sei giornate non ha perso il contatto con le parti medio alte della classifica. Diventa quindi molto importante che domenica con la Fiorentina la squadra di Mihajlovic ripeta la prestazione fatta con la Roma e cerchi di conquistare i tre punti, sopravanzando così la Viola in graduatoria.
Sul fatto che Mihajlovic sia il primo a voler dare continuità alla prestazione e al risultato con la Roma non c’è il minimo dubbio. Gli infortuni, De Silvestri, Ajeti, Molinaro, Obi, Maxi Lopez e Ljajic guarito ma ancora alle prese con il pieno recupero della forma, e il turno di squalifica che Vives deve ancora scontare metteranno un po’ in difficoltà il Torino, ma anche in occasione della scorsa partita c’erano questi problemi e alla fine sono stati superati o comunque la squadra è riuscita a sopperire. La vittoria con la Roma ha sicuramente accresciuto l’autostima dei granata e la personalità non era mancata neppure nelle partite precedenti, quindi, le premesse per una gara gagliarda e possibilmente vincente anche con la Fiorentina ci sono. Hart, Castan, Barreca, Belotti, Iago Falque e Boyè sono già sul pezzo e gli altri compagni devono imitarli.