Il Torino resta straniero: gli italiani in rosa sono appena cinque

07.09.2023 10:00 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Il Torino resta straniero: gli italiani in rosa sono appena cinque
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Le parole del presidente Urbano Cairo suonavano quasi come una promessa. "Vogliamo crescere come italianità, l’obiettivo è avere un Toro sempre più azzurro" diceva il patron granata prima di cominciare il calciomercato estivo e terminare la stagione, il 4 maggio scorso. Eppure, a trattative ormai chiuse, il Toro resta fortemente straniero e senza il made in Italy tanto sbandierato. A conti fatti, non è cambiato quasi nulla: l’unico azzurro arrivato in estate è Bellanova, che si è andato ad aggiungere alla piccola colonia rappresentata da Buongiorno, Ricci, Pellegri e il secondo portiere Gemello. Cinque italiani su una rosa da 25, una percentuale che si ferma intorno al 20. E le nazionalità sono addirittura 18, con Zapata e Sazonov che sono diventati rispettivamente il primo colombiano e il primo georgiano nella storia ultracentenaria del club. Una bella soddisfazione per entrambi, mentre il Toro ha perso completamente la presenza in azzurro: non c’è nessun rappresentante in Nazionale, dal momento che il nuovo ct Luciano Spalletti ha anche escluso sia Buongiorno sia Ricci, gli unici granata che erano riusciti ad entrare nelle rotazioni di Roberto Mancini. 

Nonostante tutto, però, la truppa di Ivan Juric è stata decimata dalle ultime chiamate in nazionale. Sono ben dieci, infatti, i giocatori che hanno salutato la città della Mole e che rientreranno alla spicciolata a partire dalla prossima settimana. La forte rappresentanza serba c’è sempre con Milinkovic-Savic, Ilic e Radonjic, poi ci sono tutti gli altri: Linetty per la Polonia, Vlasic per la Croazia, Zima per la Repubblica Ceca, Rodriguez per la Svizzera, Vojvoda per il Kosovo, Gineitis per la Bielorussia e Sazonov per la Georgia. L’unica spruzzata di azzurro arriva da Dellavalle, capitano della Primavera, convocato nell’Italia Under 20. Ma è ancora troppo poco per un Toro pieno di stranieri.