Il Torino non deve sottovalutare il Bologna: il confronto dei numeri lo conferma
Che ci sia una grande differenza fra Torino e Bologna non ci sono dubbi ed è evidenziato dalla classifica, infatti, la squadra di Mazzarri ha più del doppio dei punti di quella di Mihajlovic, 44 a 21, e la conferma arriva anche dagli altri dati macroscopici: segna di più, 35 contro 22, e subisce molte meno reti, 23 a fonte delle 40. Entrando più nello specifico, però, il divario diminuisce un po’.
Dal confronto diretto fra il Torino e il Bologna si nota che i valori medi a partita sono tutti a favore dei granata, ma quelli dei rossoblù non sono così inferiori come si potrebbe pensare limitandosi a ricordare che Belotti e compagni sono sesti e sono in corsa per l’Europa League, mentre i felsinei sono terzultimi e in piena lotta per evitare di retrocedere. A parte gli assist che sono uguali, 0,63 a gara, i tiri totali sono assestati per il Torino a 9,7 e per il Bologna a 9,26, mentre quelli in porta rispettivamente a 5,26 e 4,67. E per quel che riguarda le azioni d’attacco 49,26 contro 47,93. Questi dati che attengono alla fase offensiva dicono che un po’ d’attenzione il Torino deve metterla e non sottovalutare il fatto che Santander, il miglior marcatore del Bologna con sei reti, non giochi poiché infortunato, anche perché le squadre di Mihajlovic sono votate all’attacco e in rosa ci sono giocatori come Palcio, Orsolini, Destro, Sansone e l’ex Edera (se sarà a disposizione poiché ha un problema alla spalla) che possono creare apprensione nelle difese avversarie.
Anche su altri aspetti è bene che il Torino non abbassi la guardia. I passaggi riusciti dei granata sono, sempre in media a partita, 327, che equivalgono al 77%, mentre quelli dei felsinei sono 302, 76%. Entrambe le squadre poi tendono a tenere il baricentro discretamente alto, quella di Mazzarri lo ha a 51,14 metri e quella di Mihajlovic a 49,82.
Nel complesso, quindi, il Bologna pur in lotta per non retrocedere è una squadra non così scarsa e dall’arrivo di Mihajlovic ha ritrovato entusiasmo battendo l’Inter a San Siro, pareggiando con il Genoa e vincendo nello scorso turno con il Cagliari. L’unica partita non ben giocata è stata quella con ‘Udinese, mentre nelle altre che ha perso con Roma e Juventus non ha sfigurato e magari avrebbe meritato di raccogliere qualche cosa di più. Il Torino sa bene tutto questo, deve solo tenerne conto in campo domani sera.