Il Torino in trasferta fatica ma per il Palermo il Barbera è diventato tabù

Iago Falque, Belotti e Ljajic lunedì sera nel posticipo dell’ottava giornata si confronteranno con Diamanti, Hiljemark e Nestorovski.
13.10.2016 13:40 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Il Torino in trasferta fatica ma per il Palermo il Barbera è diventato tabù
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il Palermo finora in questo campionato non ha mai vinto in casa e cosa forse anche più grave per i rosanero non sono ancora riusciti a segnare un gol e ne hanno incassati cinque, si sa che nel calcio tutto può mutare da un secondo all’altro, ma il Torino dovrà approfittare di questo tabù che ha già fatto guadagnare punti, ogni volta l’intera posta, a Sassuolo, Napoli e Juventus. Stando a questi risultati sembra che il Barbera sia uno stadio dove si vince facile e quindi farsi prendere dall’ottimismo sarebbe lecito, tenuto conto anche della vena realizzativa di Belotti e Iago Falque, cinque reti il primo e quattro il secondo, e del rientro post infortunio di Ljajic.

I granata in trasferta qualche limite però l’hanno evidenziato, infatti, su tre partite disputate di punti ne hanno conquistati solo uno con il Pescara e non sono riusciti ancora a vincere. Il fatto che di gol ne abbiano messi a segno pochi solo tre rispetto ai dieci realizzati fra le mura amiche e che ne hanno anche incassati abbastanza, cinque, a fronte dei tre in casa può indurre a pensare che lontano dal Grande Torino-Olimpico la squadra di Mihajlovic soffra una sorta di mal da trasferta. A parziale consolazione però il trend delle reti subite lontano da Torino è in miglioramento, infatti, si è passati dalle tre con il Milan, alle due con l’Atalanta a nessuna con il Pescara, per giunta in dieci dalla fine del primo tempo e poi in nove dal settantottesimo.

Mihajlovic e il Torino hanno l’obiettivo di migliorare i risultati in trasferta perché non sono in linea con quelli in casa e soprattutto non portano nella direzione che conduce all’Europa. De Zerbi e il Palermo di sfatare il tabù Barbera, le due squadre giocano a viso aperto e si può prevedere una vibrante partita, per sapere se prevarrà il 4-3-3 del mister granata con Falque, Belotti e Ljajic o il 3-4-2-1, che all’occorrenza si trasforma nel 3-5-1-1, dell’allenatore rosanero con Diamanti e Hiljemark alle spalle di Nestorovski si deve attendere lunedì sera.