Il Torino ha un gioco meno “offensivo” del Milan

La posizione in classifica e il numero di gol segnati sono quasi uguali per granata e rossoneri, ma altri dati indicano che gli uomini di Montella attaccano più di quelli di Mihajlovic.
23.11.2017 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Il Torino ha un gioco meno “offensivo” del Milan
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La squadra di Montella ha segnato un gol in più di quella di Mihajlovic, ma non è questo il dato che fa dire che il Milan ha un gioco più votato ad “offendere” rispetto a quello del Torino, sarebbe oggettivamente troppo poco. Però se si valutano anche altri parametri, tutti presi dal sito della lega di serie A, allora l’affermazione diventa fondata su dati certi che derivano dal campo. Se si stila una classifica dei tiri il Milan occupa il secondo posto con 169 di cui 93 in porta e 76 fuori, mentre il Torino è ottavo con 141, 77 quelli nello specchio e 64 fuori dai legni. Gli uomini di Mihajlovic oltretutto colpiscono di più i legni, cinque, rispetto a quelli di Montella, tre. Continuando, per assist i rossoneri sono settimi con 38 dei quali 9 vincenti, i granata decimi con 34 e 7 hanno portato a un gol, esattamente come il Chievo. Per cross il Milan è quarto e finora ne ha realizzati 91 utili e 97 sbagliati, il Torino è diciassettesimo con 72 ben fatti e 47 non andati a buon fine. Anche per quel che riguarda gli angoli battuti i rossoneri hanno fatto meglio, infatti, sono quinti con 73 e sopravanzano i granata ottavi con 65. Belotti e compagni sono finiti nella trappola del fuorigioco 37 volte, primato della serie A, mentre Suso & fiends 36 e sono secondi con il Chievo. Guardando anche il rovescio della medaglia Sirigu ha dovuto effettuare più parate, 53, di Donnarumma, 35. Accomuna le due squadre il percorrere pochi chilometri in campo, infatti, sono le peggiori del campionato con 105,882 per il Milan e 104,244 per il Torino.

Tenendo conto che in classifica le due squadre sono separate da un solo punto, il Milan ne ha diciannove ed è settimo, mentre il Torino ne ha diciotto ed è ottavo ed entrambe le formazioni hanno avuto un andamento altalenante e hanno lasciato punti per strada finendo per rendere sotto le aspettative, soprattutto il Milan che ha come obiettivo stagionale piazzarsi in un posto utile per la Champions, ci si potrebbe aspettare che domenica pomeriggio si affrontino a viso aperto e cercando di fare di tutto per vincere, sempre che non prevalga la paura di perdere che potrebbe far giocare con il freno a mano tirato. Montella in caso di sconfitta rischierebbe parecchio di essere esonerato e non sarebbe la prima volta in questo campionato, ma anche Mihajlovic non si troverebbe in una bella situazione, tenuto conto che già dopo la gara persa con la Fiorentina, poco più di un mese fa, è stato vicino a dover dire addio alla panchina granata. Da Torino e Milan ci si aspetta prima di tutto una partita ben giocata, con ritmi sostenuti, passaggi ben eseguiti, mira precisa sotto porta e nessuna disattenzione in fase difensiva. Molto probabilmente chi avrà più grinta e determinazione si aggiudicherà i tre punti, obiettivo fondamentale per entrambe le squadre perché un pareggio, come si suole dire, smuoverebbe la classifica, ma sarebbe poca cosa poiché la Sampdoria che è al sesto posto e deve recuperare la gara con la Roma, non disputata a causa del maltempo, ha sette punti in più dei rossoneri e otto dei granata e Fiorentina, Bologna, Chievo e Atalanta incalzano alle spalle e con una vittoria potrebbero sorpassare o affiancare Torino e Milan. In questo quattordicesimo turno di campionato ci sono parecchi incroci che potrebbero cambiare almeno in parte la classifica, infatti, oltre a Milan-Torino ci saranno nell’anticipo del sabato Bologna-Sampdoria e Chievo-Spal, mentre domenica Lazio-Fiorentina e nel posticipo di lunedì Atalanta-Benevento, chi vincerà si troverà avvantaggiato, soprattutto, se le dirette concorrenti per un posto in Europa League commetteranno un passo falso.