Il mercato del Torino in alto mare: Juric aspetta 3/4 nuovi giocatori e la cessione di 6

08.08.2022 11:30 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Cairo e Vagnati
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Cairo e Vagnati
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Fra cinque giorni inizia il campionato e il Torino nel frattempo ha disputato la prima partita ufficiale in Coppa Italia battendo il Palermo con un netto tre a zero e avrebbe segnato anche un altro gol che però è stato annullato dal Var per fuorigioco, ma questa vittoria va contestualizzata: mediocre per non dire pessimo primo tempo e una buona ripresa per gli uomini di Juric e va anche considerato che i rosanero sono una squadra neo promossa in Serie B, vi sono arrivati tramite i play off, e avevano in panchina l’allenatore della Primavera, Stefano Di Benedetto, che aveva sostituito ad interim Baldini dopo le dimissioni. Il Torino a ridosso dell’inizio del campionato resta un cantiere aperto: mancano un difensore centrale che sostituisca Bremer ceduto alla Juventus, un centrocampista sempre che non sia considerato il diciottenne Ilkhan il rinforzo, e a detta del presidente Cairo un trequartista, anche due, se ci saranno le condizioni. In uscita invece ci sono sei giocatori, Izzo, Verdi, Zaza, Edera, Millico e Horvath, non convocati per scelta tecnica per la gara di Coppa Italia e d’ora in poi si alleneranno a parte e continueranno a non essere convocati, si legge su Tuttosport.  

Sabato il debutto in campionato con avversario il Monza che, dopo aver vinto i play off di Serie B, è approdato per la prima volta nella sua storia in Serie A e che ha eliminato il Frosinone, tre a due, in Coppa Italia non senza qualche fatica. Arriveranno nuovi rinforzi? Presumibilmente sì. Intanto è stato ufficializzato Ilkhan, che aveva fatto le visite mediche venerdì. Poi il club granata sta portando avanti alcune trattative, su tutte quella per Vlasic, l’ostacolo è che il West Ham vorrebbe l’obbligo di riscatto per il prestito o una cifra che si aggira sui 24 milioni per la cessione definitiva e che ha un ingaggio di circa 4 mln per cui gli hammers dovrebbero accollarsi almeno la metà dello stipendio. Il croato, costato per prelevarlo dal Cska Mosca la scorsa estate 30 mln più una decina di bonus, è ai margini in quanto l’allenatore Moyes lo vede poco, 31 presenze totali nella scorsa stagione per complessivi 1331’ e 1 gol al Watford, e avrebbe bisogno di rilanciarsi e sommando il fatto che finora nessun altro club lo ha preso alle condizioni del West Ham tutto questo favorisce almeno un po’ il Torino. In ballo non c’è solo il jolly offensivo croato, ma anche Orsolini e Barrow del Bologna che i felsinei valutano rispettivamente 12 e 15 mln trattabili. Difficilmente i rossoblù cederanno entrambi e il Torino cerca di inserire Izzo e Verdi nella trattativa, ma c’è l’ostacolo che i due granata guadagnano quasi 2 mln all’anno, cifra ritenuta alta dal Bologna. E poi c’è il difensore centrale svincolato Denayer che finora ha chiesto 3 mln netti a stagione e al quale il Torino, rilanciando, ha proposto 2,5 per tre anni. Queste sono le trattative più calde. Poi resta sempre Praet, ma va convinto il Leicester ad accettare il prestito senza obbligo di riscatto o in alternativa Cairo deve essere disposto a fare uno sforzo economico.
Si attendono sviluppi.