Il campionato ha regalato un’altra chance al Torino per lottare per il 7° posto. Guai a non sfruttarla!
Lassù qualcuno ama il Toro e la dimostrazione è che i risultati di questo turno di campionato hanno regalato ai granata la possibilità di restare in lotta per il 7° posto. Il dono non va assolutamente sprecato questa sera con il Bologna visto che per fortuna il calendario ha voluto che la squadra di Juric giocasse nel posticipo del lunedì dopo che la Roma aveva battuto la Juventus, e l’Udinese non era andata oltre al pareggio con l’Atalanta, solo il Monza vincendo con l’Empoli e la Fiorentina avendo avuto la meglio sul Milan non hanno contribuito all’ulteriore chance. Ora però tocca al Torino fare la sua parte e non ignorare il regalo ricevuto. Già negli scorsi due turni, perdendo con il Milan senza sfruttare le difficoltà dei rossoneri nella prima frazione di gara, pareggiando con la Cremonese ultima in classifica e perdendo con la Juventus dopo essere andato per due volte in vantaggio nel primo tempo, il Torino aveva dilapidato quanto fatto in precedenza e lasciato quindi il 7° posto. Ora i granata sono undicesimi insieme alla Fiorentina, Monza e Udinese hanno un punto in più e Juventus e Bologna quattro.
Il Bologna ha iniziato molto bene il girone di ritorno conquistando 12 punti vincendo quattro partite, Spezia, Fiorentina, Sampdoria e Inter, su cinque e perdendo solo con il Monza. Il Torino invece ha racimolato solo 5 punti, pareggi con Empoli e Cremonese, vittoria con l’Udinese e sconfitte con Milan e Juventus. Ieri in conferenza stampa mister Juric ha sottolineato che non sarà una gara facile: “Ci aspetta una partita difficilissima perché il Bologna sta bene, ha tanti giocatori di talento e con Thiago Motta hanno alzato il livello: sarà difficilissima, questo è sicuro”. E poi ha aggiunto: “Ha giocatori di alto livello tra Barrow, Arnautovic e Orsolini, Soriano e altri Dominguez, Schouten e Cambiaso hanno tanti giocatori di qualità veramente alta e penso che quest’anno faccia un po’ la differenza il fatto che dietro hanno messo giocatori come Soumaoro e Lucumì che concedono meno rispetto al passato”.
Per avere la meglio sul Bologna che già all’andata vinse 2 a 1, al gol su rigore di Lukic risposero Orsolini e Posch, il Torino dovrà superare le difficoltà che lo caratterizzano e anche su questo Juric è stato chiaro: “A livello di gioco già da un po’ di tempo sono molto soddisfatto e contento, però nei particolari siamo scadenti in questo momento e questo non ci permette di fare punti. Vogliamo ripetere le prestazioni, sia a livello del gioco e di tutto il resto sia aumentando la qualità nei particolari perché concediamo veramente molto poco, ma subiamo tanto in rapporto a quello che concediamo”. Il problema dei granata sono i gol subiti: "La cosa veramente strana in questo periodo e che subiamo niente, veramente molo molto poco in tutte le partite, però prendiamo tanti gol. Nell’ultima partita con la Juventus ci sono stati tre calci d’angolo e abbiamo subito due gol: una punizione laterale e gol e nell’unica occasione avuta da Vlahovic. Contro la Cremonese due tiri in porta, ha detto la statistica, e due gol. E' un momento così, a volte subisci magari anche qualche cosa in più o concedi un po’ di più e ti va meglio, invece adesso la difesa sta facendo molto bene in generale, ma su tutto quello che scappa prendiamo gol". E poi ancora: “Contro la Cremonese abbiamo preso due tiri da lontano, da 16 metri e uno l’ha messa là e l’altro dall’altra. In questi casi c’è poco da fare, si poteva essere più vicini, ma sono veramente dettagli. Contro la Juventus è dipeso da più fattori: la bravura dell’avversario, il piede di chi ha fatto il cross e la qualità dei saltatori, ma c’erano anche le nostre disattenzioni. Certi gol li accetto come il secondo della Juve perché è arrivato da 11 metri, Alex Sandro è saltato più in alto di Karamoh e ha fatto gol di testa: non era facile fermare quell'azione, mentre magari nel terzo o nel quarto abbiamo commesso disattenzioni e non eravamo tosti come dovremmo essere”. La ricetta del tecnico del Torino per superare queste difficoltà: “Bisogna essere testardi, insistere, ripetere le buone prestazioni e mettere veramente qualche cosina in più per portare i risultati a casa. Insistere sui concetti del nostro gioco”.
La partita con il Bologna è stata preparata bene ha detto Juric e allora guai a non sfruttare la chance che il campionato ha regalato per continuare a lottare per il 7° posto.