I miglioramenti non bastano al Torino per uscire dal limbo se non arriveranno i gol: l’Empoli un altro esame
Juric ha dato solidità alla difesa, un atteggiamento determinato alla squadra e un gioco, ma tutto questo non basta perché resta il problema del gol. Infatti, il Torino pur avendo 9 punti in più rispetto alla scorsa stagione, dovuti indubbiamente a un’attenzione molto maggiore in fase difensiva 14 le attuali reti subite a fronte delle 32, e occupando il 13° posto anziché l’ultimo segna meno: 17 i gol realizzati contro i 22. Questo porta a dire che oggi il Torino è all’incirca ai livelli di due stagioni fa, prima che avvenisse il crollo e prima del Covid: stessi punti, 1 gol in più fatto e 6 in meno subiti, ma allora in classifica era 10° a pari punti con il Milan.
I discorsi che fa Juric sulla crescita della squadra sono assolutamente condivisibili, però resta la permanenza nel limbo. I tanti infortuni, anche di giocatori chiave per il gioco, pesano e non possono non essere tenuti in considerazione, però servirebbe una marcia in più. Con l’Empoli questa sera sarà l’ennesimo esame. La squadra di Andreazzoli ha due punti in più in classifica, qualche problema in fase difensiva, ha incassato 12 gol in più che sono molti in 14 giornate, ma segna di più avendo all’attivo 4 reti. Questo vuole dire che la differenza, seppur non molta, la fanno il maggior numero di gol segnati. Differenza che questa sera potrebbe essere azzerata in caso di vittoria, ma anche acuita nel malaugurato caso di una sconfitta.
Con Belotti out toccherà a Sanabria il peso dell’attacco, ma anche a Zaza se sarà utilizzato e potrebbe esserlo nel corso della ripresa tanto più che lunedì il Torino giocherà di nuovo e l’avversario sarà il Cagliari, squadra ancor più alla portata per i granata. Già questa sera sarà importante il supporto di Praet, Brekalo e Pjaca, quasi certamente due di loro partiranno titolari, ma un aiuto dovrà arrivare sia dalle fasce sia dal centrocampo. Per fortuna Singo e Buongiorno si sono prontamente ripresi l’uno dal trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra e l’altro dal trauma contusivo al ginocchio destro rimediati durante la precedente gara con la Roma e potranno essere della partita, altrimenti sarebbe stato un ulteriore problema visto che sono ancora infortunati Rodriguez, Djidji e Ansaldi. Tenuto conto che Aina nella Capitale con i giallorossi non è neppure subentrato è facile che toccherà a lui, da vedersi se sull’altra fascia Juric schiererà Singo oppure Vojvoda. Pobega e Lukic sono candidati più di tutti a una maglia da titolari in mediana, senza dimenticare Linetty e anche Baselli e Rincon piuttosto che non Kone, questi ultimi tre atti a subentrare. Con l’Empoli ci si aspetta dal Torino una maggiore capacità di trasformare le azioni offensive in gol perché solo questo può sancire una crescita a 360 gradi.