I due volti del Torino con il Bologna: dominatore e sofferente ma tenace. Così resta in corsa per il 7° posto

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Ieri sera c’è stato il cuore Toro, ma anche la voglia di Juric trasmessa e recepita dalla squadra di migliorarsi e di provare a ottenere quel qualche cosa in più che il mondo granata anela e che è confacente alla storia. Con il Bologna che da inizio 2023, soprattutto nel girone di ritorno, marciava a un ritmo sostenuto, 16 punti in 9 giornate e 12 nelle ultime 5, il Torino, che era reduce da un periodo con meno punti di quanti avrebbe potuto fare 10 in 9 giornate e 5 nelle ultime 5, è sceso in campo voglioso di dimostrare che le prestazioni, quasi sempre definite positive dal suo allenatore, potevano portare anche punti. E così è stato. Un primo tempo di dominio senza se e senza ma, con Vanja Milinkovic-Savic praticamente inoperoso e il gol di Karamoh (22’) a suggellarlo: sul tocco all’indietro di Sanabria, in mezzo a tre avversari ha trovato la stoccata vincente mettendo la palla alle spalle di Skorupski. Nella ripresa il Bologna ha cambiato marcia in un crescendo di pressing fino all’assalto finale nel tentativo di pareggiare, ma il Torino ha saputo difendersi soffrendo sì, però senza mai andare in affanno e soprattutto non commettendo quegli errori che troppe volte gli hanno fatto perdere punti per strada. Linetty in scivolata ha chiuso  il rientro col mancino di Orsolini verso il centrocampo alla ricerca dell'inserimento di Zirkzee in area (61’). Buongiorno al limite dell’area ha stoppato il destro di Posh (70’). L’intervento in scivolata su Schuurs su Orsolini, arrivato a tu per tu con Vanja, ha impedito che il rossoblù tirasse (71’). Ilic sul cross di Moro in tuffo nel mezzo dell’area ha sventato il pericolo (90’+3’). Di certo ha aiutato che i giocatori del Bologna non sempre hanno avuto una buona mira (Lucumì 57’, Barrow 59’, Zirkzee 78’ e Orsolini di testa non ha impattato con la palla su calcio d’angolo 90’+1’), ma resta il fatto che i granata sono riusciti a portare a casa il risultato.

La vittoria di ieri sera riporta il Torino in corsa per il 7° posto che, se sarà raggiunto e se l’Inter vincerà la Coppa Italia, porterà i granata ai preliminari di Conference League. Certo non è facile, ma resta pur sempre un obiettivo, anche perché se non fosse arrivata il sogno sarebbe svanito già a tredici giornate prima della fine del campionato. Non è stata la partita perfetta, su questo non ci sono dubbi perché nel rimo tempo stante il dominio un solo gol è poco e nel secondo il Torino avrebbe dovuto mantenere più alto il ritmo e impedire al Bologna di pressarlo, ma resta una prova importante che può dare maggiore consapevolezza alla squadra. E va nella direzione del percorso di crescita che sta portando avanti mister Juric. Ora va data continuità sia alla prestazione sia al risultato a partire da domenica all’ora di pranzo con il Lecce, anche perché la Juventus affronterà la Sampdoria che è in piena lotta per non retrocedere e il Bologna dovrà vedersela con la Lazio che deve difendere il 3° posto dalla Roma impegnata con il Sassuolo e dal Milan con la Salernitana. Il 7° posto dista un solo punto e come si è visto anche in questo turno (il Napoli ha perso con la Lazio, l’Atalanta non è andato oltre la pareggio con l’Udinese, la Fiorentina ha battuto il Milan, la Roma ha sconfitto la Juventus) nessun risultato è scontato.

Di seguito il video con i gol e gli highlights del match (se non riuscite a vederli controllate sul vostro pc, tablet o smartphone che nel browser non sia attivo l’AdBlock).