I buoni affari in sede di mercato non aspettano chi tentenna

Agire con tempestività sul mercato per mettere a disposizione di Ventura i rinforzi, non rimanere indietro rispetto alle altre squadre che lottano per un posto in serie A e che subito ingaggiano chi può aumentare il loro tasso tecnico.
29.12.2011 11:59 di  Elena Rossin   vedi letture
I buoni affari in sede di mercato non aspettano chi tentenna
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© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

“Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi” recita un proverbio e si sa che i proverbi sono massime che riportano norme, giudizi, dettami o consigli tratti dall'esperienza comune e declamano verità frutto della saggezza popolare. Ventura, allenatore di esperienza, ha detto chiaramente che “servono giocatori migliori di quelli che sono già presenti in rosa, altrimenti è meglio che non arrivi nessuno”, ha anche aggiunto che “sarebbe meglio se un rinforzo arrivasse già durante il ritiro di Malta” e ha sottolineato che “i nuovi arrivati non devono alterare l’equilibrio del gruppo che da mesi stabilmente guida la classifica”. Frasi dettate dal buon senso quindi con un alto significato.

Le frasi del mister non devono servire da alibi per attendere di poter concludere un buon affare, perché a furia di aspettare le squadre che puntano alla serie A si rafforzano, i colpi di mercato sfumano e rimangono solo gli scarti degli altri. Il buon senso consiglia anche di non farsi prendere per il collo e concludere in fretta e furia una trattativa, ma dalla chiusura del mercato estivo alla riapertura di quello invernale sono pasati molti mesi e c’è stato il tempo per valutare chi è già a disposizione, per decidere quali migliorie si debbono apportare e per informarsi su chi servirebbe per accrescere il tasso tecnico della squadra.

Il tre gennaio riapre il mercato e il sei il Torino gioca e continuerà a farlo tutte le settimane, se si aspetta il trentun gennaio si sarà già alla quarta giornata del girone di ritorno, avendo archiviato le gare con AlbinoLeffe, Ascoli, Cittadella, Varese e Vicenza. Se un giocatore arriva l’ultimo giorno di mercato ha inevitabimente bisogno di un periodo, ragionevolmente di almeno un paio di settimane, per ambientarsi e imparare ad interagire con i compagni in campo, di conseguenza si giunge intorno alla metà di febbraio perché possa contribuire alla causa, ma metà febbraio significa che si sono disputate anche le partite con Brescia, Nocerina e forse anche Sampdoria (in programma il 18 febbraio). Decisamente troppo tempo per un rinforzo che è tale se è a disposizione da subito e non dopo un mese e mezzo.