Gol partita di Belotti con il Nizza. La porta granata resta inviolata
Sale il tasso tecnico delle amichevoli che servono a far arrivare la squadra di Mazzarri al top della forma in vista degli impegni ufficiali. Questa sera di scena ad Alessandria c’era il Nizza di mister Vieira. Assenti per infortunio i lungodegenti Lyanco e Bonizafi e anche Lukic e Damascan. Non c’era Niang, rimasto a Torino ad allenarsi, che potrebbe presto diventare un giocatore del Nizza, appena il club francese avrà ceduto Balotelli. Ad assistere alla partita il presidente Urbano Cairo accompagnato dal direttore generale Antonio Comi e dal direttore sportivo Gianluca Petrachi. La presenza di tutta la dirigenza granata lascia presumere che le due società si siano incontrate e magari abbiano proprio affrontato la questione Niang.
Mazzarri ha mandato in campo nel primo tempo la formazione che può definissi titolare, assente solo Ansaldi, regolarmente in panchina, poiché è rientrato da poco dalle vacanze post Mondiale. In panchina con lui anche Ljajic e Obi, gli altri che erano in Russia con le rispettive Nazionali. Meïté è stato schierato da mezzala destra e Rincon al centro della mediana a fare il regista basso. Vieria stante l’assenza di Balotelli, che dopo essersi presentato con quindici giorni di ritardo rispetto ai compagni si allena da solo in attesa di essere ceduto, ha mandato in campo una formazione con un attacco provvisorio in quanto deve essere ancora sistemato il reparto.
Il Nizza è partito subito facendo pressing e il Torino senza scomporsi e con ordine ha impedito che arrivassero pericoli dalle parti di Sirigu. Poi il “Gallo” ha cantato: calcio d’angolo battuto da destra Belotti di testa ha spedito all’incrocio dei pali e sul successivo tap-in ha insaccato (10’). Il Nizza non si è fatto intimorire dall’essere andato in svantaggio e ha provato a pareggiare con un tiro da fuori di Les Melou, nell’occasione la difesa granata è stata un po’ disattenta lasciando troppo spazio d’azione ai francesi (13’). Poco dopo, sempre da fuori area, ci ha provato Cyprien che ha trovato la deviazione di Izzo che per poco non ingannava Sirigu (16’). Un’altra incursione del Nizza complice una deviazione non felicissima di N’Koulou ha messo di nuovo Cyprien nella condizione di segnare, ma il suo tiro dal limite e centralissimo è andato un pochino sopra la traversa (21’). Mazzarri alla mezzora ha scambiato di posizione Baselli e Rincon. I francesi hanno continuato a ricercare il gol prima con Perraud che ha colpito la traversa su sviluppo da calcio d’angolo (33’), poi con un tiro di Cyprien che è finito di poco a lato (37’) e infine è stato Sirigu che con uno scatto ha deviato la palla sul fondo su tiro di Tameze (44’). Nel frattempo Berenguer si era fatto recuperare non riuscendo ad arrivare al cross sprecando così una bella imbeccata da parte di Baselli (43’).
Il Torino con il passare dei minuti è parso un po’ in affanno in fase difensiva, infatti, in più d’un occasione non ha chiuso gli spazi permettendo agli avversari di arrivare a tirare dal limite. Berenguer in affanno: troppo spesso gli è andato via l’uomo. N’Koulou non nella sua serata migliore, Baselli non è stato brillante e Meïté è apparso impalpabile, ha bisogno di entrare negli schemi di Mazzarri. Buon possesso palla e maggiore brillantezza del Nizza nel primo tempo che, però, ha evidenziato che gli serve un attaccante che la butti dentro. Cyprien e Romain i più attivi del Nizza.
Nella ripresa Mazzarri ha sostituito Berenguer con Parigini. Vieira, invece, non ha fatto nessuna sostituzione. Il Torino ha provato ha imbastire gioco con Baselli che ha servito per Falque, ma l’azione al limite dell’area è sfumata (3’). Poi De Silvestri ha imbeccato Falque che ha servito Belotti che con un lancio troppo lungo ha cercato di innescare Meïté (7’). Poi sono iniziate le sostituzioni. Bremer ha preso il posto di Izzo (11’). Ma è stato ancora il Nizza a rendersi pericoloso con Cyprien che su punizione ha centrato in pieno la traversa (12’). Mazzarri ha fatto uscire Izzo e Baselli mandando in campo al loro posto Bremer e Acquah (13). Un brutto fallo per la durezza di Atal su Parigini è costato al francese il cartellino giallo (15’). Anche Vieira ha iniziato le sostituzioni Sacko per Srarfi, Saint Maximin per Perraud e Lloris per Dantev (19’). Un fraintendimento fra Sirigu e Bremer ha rischiato di compromettere l’inviolabilità della porta granata, per fortuna il tutto si è risolto con un calcio d’angolo (20’). Altri cambi. Sono entrati Valdifiori, Ljajic e Ansaldi e sono usciti Rincon, Falque e De Silvestri, il terzino argentino si è posizionato a destra (22’). Un altro brutto fallo di Atal questa volta su Bellotti ha costretto l’arbitro a mostrargli per la seconda volta il cartellino giallo e di conseguenza a espellerlo (25’). Ljjaic ci ha provato su punizione, ma non ha inquadrato lo specchio della porta (26’). Vieira ha fatto uscire Les Melou sostituendolo con Burner (29’). Un tiro di Ansaldi a rientrare è finito di poco fuori (34’). Mazzarri negli ultimi dieci minuti è passato al 3-4-3 facendo uscire Moretti, Sirigu e Meïté ed entrare Obi, Ichazo e Edera (35’). Obi è andato a ricoprire l’inedito ruolo di difensore centrale di sinistra. Un brutto errore di N’Koulou in fase di disimpegno ha favorito Sacko che per pochissimo non ha pareggiato (40’). Le ultime sostituzioni hanno visto entrare per il Nizza Makengo per Cyprien e Bihan per Tameze (42’) e per il Torino Butic per Belotti (43’). Negli ultimi minuti i granata hanno gestito la gara e il risultato.
Il secondo tempo è stato caratterizzato da tante sostituzioni e di conseguenza il gioco è stato molto frammentato. Ljajic quando è entrato ha dimostrato di essere sul pezzo e di avere una gran voglia di fare bene. Parigini ha fatto il suo. Belotti con quello odierno è alla sua ottava rete e la porta del Torino continua ad essere inviolata. Il Nizza pur perdendo ha dimostrato una buona condizione fisica e palesato che la squadra non è ancora completa soprattutto in attacco. Atal poteva evitare i duri interventi che gli sono costati l’espulsione.
Torino (5-3-1-1): Sirigu (st 35′ Ichazo); Izzo (st 13′ Bremer), Nkoulou, Moretti (st 35′ Obi); De Silvestri (st 22′ Ansaldi), Rincon (st 22′ Valdifiori), Meité (st 35′ Edera), Baselli (st 13′ Acquah), Berenguer (st 1′ Parigini); Falque (st 22′ Ljajic), Belotti (st 43′ Butic).
A disposizione: Rosati, Fiordaliso, Bianchi, Ferigra.
Allenatore: Walter Mazzarri.
Nizza (4-3-3): Benitez; Atal, Hérelle, Dante (st 19′ Lloris)), Boscagli; Tameze (st 42′ Le Bihan), Danilo, Cyprien (st 42′ Makengo); Les-Melou (st 29′ Burner), Srarfi (st 19′ Sacko), Perraud (st 19′ Saint Maximin).
A disposizione: Caridnale, Pelmard.
Allenatore: Patrick Vieira.
Arbitro: Marco Serra di Torino.
Reti 1° tempo: 10’ Belotti (T). 2° tempo: nessuna.
Espulso Atal per doppia ammonizione.