Giampaolo-Toro, tutto in quattro gare. Ed è già "dentro o fuori"

27.10.2020 10:06 di  Claudio Colla   vedi letture
Giampaolo-Toro, tutto in quattro gare. Ed è già "dentro o fuori"
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L'intermezzo di Coppa Italia contro il Lecce, occasione, auspicabilmente, per dare morale alla truppa e centrare la prima vittoria ufficiale dell'era Giampaolo, già gustata intensamente, ancorché poi scivolata via, venerdì sera al Mapei. E per qualche esperimento, magari col lancio di Segre e Gojak nell'undici di partenza. Dopodiché, tanto lavoro per mettere a posto la fase difensiva, dimostratasi ancora molto lacunosa al cospetto del Sassuolo (squadra certo non scevra, a sua volta, da defaillance piuttosto marchiane dalla cintola in giù), per migliorare l'intesa tra mediana e fronte avanzato, e per puntare a un minimo di cinque punti su nove, come proverbiale fieno da mettere in cascina, lungo le gare contro Lazio (casa), Genoa (trasferta), e Crotone (casa).

Quattro gare, dunque, per rendere chiara, nel bene o nel male, quella che sarà l'effettiva direzione del Toro di Marco Giampaolo. E se si rivelerà impossibile strappare punti alla Lazio di Simone Inzaghi, finora peraltro tutt'altro che ineccepibile, bisognerà puntare al bersaglio grosso nel recupero di Marassi contro il Genoa, oltre che naturalmente contro il Crotone, col quale il Toro divide attualmente la posizione di fanalino di coda. Gare in cui servirà quanto visto, almeno a tratti, contro il Sassuolo: la solidità del primo tempo, il coraggio, la carica, l'impatto atletico della seconda frazione di gioco. Questa volta, possibilmente, combinate per buona parte della gara, anziché alternate. E se il riscontro in termini di punti, oltre che di gioco, sarà deludente, lo spettro di un avvicendamento al timone - magari anche solo temporaneo, negli intenti del club, - potrebbe iniziare a prendere seriamente corpo.