Gestire la pressione di restare sull’orlo del precipizio è la sfida che deve affrontare il Torino

23.04.2021 10:30 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Gestire la pressione di restare sull’orlo del precipizio è la sfida che deve affrontare il Torino
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport


E’ bastato il pareggio con il Bologna per affievolire gli entusiasmi del mondo Toro che avevano avuto un’impennata dopo le vittorie con Udinese e Roma. La distanza dal Cagliari terzultimo si è ridotta passando da cinque a tre punti e il Torino coabita con il Benevento nella quartultima posizione, mentre la Fiorentina ha fatto un passo in avanti. E’ restato, invece, invariato il distacco di chi precede i granata: sempre due punti. Un margine non di sicurezza per Spezia, Genoa e Fiorentina tenuto conto che il Torino ha una partita da recuperare, quella famosa con la Lazio, ma che rappresenta un vantaggio per i granata solo se la vinceranno.

Il rush finale è iniziato per tutti e il Torino dovrà mantenere i nervi saldi. La sfida che lo attende non è solo quella del dover affrontare gli avversari e conquistare punti, ma anche del gestire la pressione data dal restare sull’orlo del precipizio. Davide Nicola ha saputo risollevare la squadra e infonderle grinta, ma resta il fatto che in troppe occasioni i granata devono prendere uno schiaffone dagli avversari andando in svantaggio prima di ingranare la marcia e rimontare, alle volte ci riescono del tutto come con la Roma altre solo parzialmente come con il Bologna e in qualche caso per nulla come con la Sampdoria.

Certo meglio rimontare che essere rimontati dal punto di vista psicologico, ma serve maggiore determinazione e deve esserci fin dal primo instante della partita per evitare di finire sotto di un gol. Che questa squadra abbia delle fragilità lo si sa da tempo, e ben prima della parabola negativa che si è palesata in tutta la sua criticità dall’avvio del 2020, quindi ben più di un anno fa. Nicola non ha il tempo dalla sua parte e fortificare i giocatori in modo che approccino da subito alle partite senza andare in svantaggio è operazione non semplice, ma almeno una parziale soluzione deve essere trovata in modo che la pressione del lottare per la salvezza non faccia brutti scherzi. I tre punti di vantaggio sul Cagliari sono un piccolo tesoretto che va gestito e possibilmente aumentato. Nel prossimo turno il Torino se la vedrà con il Napoli e il Cagliari con la Roma, il tasso di difficoltà per granata e rossoblù è uguale e si spera che se non sarà incrementata la distanza fra Cagliari e Torino almeno resti uguale.