Gazzi è un eccellente ruba-palloni, ma Di Cesare è anche meglio

Gazzi è all'11° posto della classifica di chi recupera più palloni in serie A, ma nel Toro il giocatore con la media migliore è Di Cesare, che sopravanza di cinque secondi persino il genoano Granqvist che è in testa a questa graduatoria.
20.02.2013 14:23 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Gazzi è un eccellente ruba-palloni, ma Di Cesare è anche meglio
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

A guidare la classifica dei giocatori che finora in campionato hanno recuperano più palloni c’è il genoano Granqvist  con 548 palloni recuperati  in 2243 minuti giocati, che equivale a 1 pallone recuperato in media ogni  4 minuti e 9 secondi di gioco (dati riportati da Panini Digital). Il primo granata che si incontra in questa particolare graduatoria è Gazzi all’undicesimo posto con 433 palloni sottratti agli avversari in 2205 minuti giocati, vuol dire che il centrocampista del Torino ogni 5,09 minuti strappa via dai piedi degli avversari il pallone. E’ curioso però notare che in assoluto il giocatore granata che più di tutti gli altri merita il titolo di ruba-palloni è Di Cesare che vanta una media ancora migliore di quella del capoclassifica Granqvist, infatti Valerio impiega soli 4,04 minuti per intercettare il pallone e lo ha fatto 103 volte in 417 minuti nei quali finora è sceso in campo.

La particolare classifica dei ruba-palloni granata è composta da: Di Cesare con 103 palloni recuperati in 5 presenze (417’ minuti giocati; 4,04 media di minuti giocati per ogni pallone recuperato; 262° posto della classifica generale della serie A); Gazzi 433 in 24 presenze (2205’; 5,09; 11°); Rodriguez 256 in 14 presenze (1306’; 5,10; 94°); Caceres 19 in 1 presenza (97’; 5,10; 433°); Brighi 217 in 16 presenze (1184’; 5,45; 132°); Glik 340 in 22 presenze (1901’; 5,59; 44°); Darmian 339 in 19 presenze (1914’;  5,64; 45°); Masiello 198 in 15 presenze (1244’; 6,28; 158°); Vives 159 in 15 presenze (1019’; 6,40; 197°); Ogbonna 176 in 12 presenze (1146’; 6,51; 177°); Basha 148 in 13 presenze (986’; 6,66; 212°); D’Ambrosio 221 in 18 presenze (1544’; 6,98; 124°); Santana 125 in 18 presenze (1220’; 9,76; 235°); Birsa 44 in 12 presenze (439’; 9,97; 362°); Stevanovic 59 in 13 presenze (622’; 10,54; 326°); Gillet 214 in 25 presenze (2387’; 11,15; 110°); Verdi 5 in 4 presenze (65’; 13; 483°); Sgrigna 41 in 11 presenze, ora però gioca con il Vicenza, (599’; 14,60; 374°); Suciu 1 in 1 presenza (15’; 15; 214°); Cerci 117 in 23 presenze (1796’; 15,35; 244°); Meggiorini 73 in 21 presenze (1244’; 17,04; 303°); Bianchi 89 in 22 presenze (1791’; 20,12; 278°). Ci sono anche Jonathas 52 in 15 presenze (249’; 4,78; 344°); Sansone 34 in 16 presenze (674’; 19,82; 388°); Barreto 22 in 9 presenze (550’; 25; 424°), ma il conteggio comprende anche le partite disputate con altre squadre.

Che il gioco del Torino prima di tutto sia improntato alla fase difensiva è indubbio, infatti la squadra di Ventura ha subito soli ventotto gol in venticinque partite ed ha la terza miglior difesa del campionato, più accorte sono state solo Juventus e Napoli, rispettivamente con diciassette e ventuno gol incassati. Spesso si dice che gli attaccanti e gli esterni granata sono i primi che devono contrastare gli avversari e partecipare alla manovra difensiva e per questo capita che sotto porta non siano molto lucidi al momento del tiro finale, ciò è anche evidenziato dal fatto che i gol realizzati siano stati ventinove, non per nulla l’attacco del Torino è il tredicesimo della serie A. Però nella classifica dei palloni recuperati gli attaccanti e gli esterni occupano posizioni abbastanza lontane dalle prime e in classifica marcatori anche se si pensa che i due più prolifici finora sono stati Bianchi (7 gol realizzati) e Cerci (4) e che su tredici marcatori ben cinque sono difensori o centrocampisti centrali che hanno realizzato otto reti (D’Ambrosio 2, Glik 1, Basha 1, Brighi 2, Gazzi 2), quattro sono esterni e sono andati a segno nove volte (Birsa 2, Cerci 4, Santana 2, Stevanovic 1) e quattro sono attaccanti che hanno gonfiato la rete avversaria undici volte (Bianchi 7, Meggiorini 2, Sansone 1, Sgrigna 1). Se si pensa che dei quattro attaccanti di ruolo andati a rete due non indossano più la maglia granata allora è lecito attendersi che prima della fine del campionato chi di mestiere è preposto a segnare lo faccia con maggiore assiduità visto poi che si sacrificherà anche a recuperare palloni, ma non lo fa poi così tanto, quindi è meglio che si applichi in ciò che gli dovrebbe riuscire naturalmente.