E adesso il Torino punta tutto sul derby, ma che senso può avere?

08.04.2024 10:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Il Torino al Franchi
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Il Torino al Franchi
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

E’ dal 26 aprile del 2015 che il Torino non vince con la Juventus, e per chi non se lo ricordasse allora i bianconeri di fatto avevano già vinto lo scudetto ed erano concentrati soprattutto sulla Champions visto che il 5 maggio dovevano disputare la semifinale d’andata contro il Real Madrid non che snobbassero il campionato però di certo non era in cima ai loro pensieri. Sono passati quasi 9 anni e in quest’arco di tempo sono state giocate 17 stracittadine in campionato, più due in Coppa Italia entrambe perse, e il Torino ha ottenuto 4 pareggi (6 maggio 2017, 3 maggio 2019, 3 aprile 2021 e 18 febbraio 2022) e 13 sconfitte. Ha segnato 12 gol e ne ha subiti 35, in 7 gare non è riuscito a depositare il pallone in rete, in 4 ha incassato 4 gol e in 2 è riuscito a farne 2. Un andamento che si commenta da solo. E quindi evidente che se mai sabato riuscisse a vincere sarebbe un’impresa, tanto più che la Juventus a sette giornate dalla fine vuole consolidare il 3° posto (ha 62 punti, il Bologna 58 e la Roma 55) e magari togliersi la soddisfazione di arrivare seconda se il Milan (68 punti) commetterà qualche passo falso.

Detto questo, con la sconfitta di Empoli i granata hanno quasi detto addio alle residue speranze che avevano di piazzarsi al 7° oppure all’8° posto, che risultati favorevoli derivanti da chi disputa la Coppa Italia e/o delle italiane impegnate ancora nelle coppe europee che incidono sul ranking Uefa possono portare a giocare gli spareggi per la Conference League. La classifica lascia ben poche speranze perché lasciando fuori dai discorsi Roma e Atalanta rispettivamente 5 e 6 con 55 e 50 punti a contendersi i due posti rimanenti ci sono ben 5 squadre in 6 punti: Napoli 48, Lazio 46, Torino 44, Fiorentina 43 (deve recuperare il 17 aprile la gara con l’Atalanta) e Monza 42. Certo in palio ci sono ancora 21 punti, ma il calendario del Torino è tutt’altro che facile visto che dovrà affrontare Juventus, Frosinone, Inter, Bologna, Verona, Milan e Atalanta, tutte squadre che lottano per un piazzamento nelle coppe europee o per non retrocedere. Il Torino con squadre in lotta per la salvezza ha buttato alle ortiche 15 punti, un’enormità: 2 con Cagliari, Verona, Frosinone,Udinese, Salernitana e Sassuolo e 3 con l’Empoli. Nel girone d’andata con le squadre che di qui alla fine dovrà ancora vedersela aveva ottenuto 5 punti, pareggi con Frosinone e Verona e vittoria con l’Atalanta riuscendo a segnare nel complesso 4 gol e subendone 11 e in 5 partite non era riuscito ad andare in rete (Juventus, Frosinone, Inter, Bologna e Verona).

Viene spontaneo chiedersi puntare tutto sul derby che senso può avere? Di certo evitare l’ennesima figuraccia con la Juventus. Mentre per il resto anche in caso di vittoria potrebbe essere solo un’illusione momentanea. A meno che battendo la Juventus nel Torino scatti ciò che in tutti questi anni non è mai scattato e che all’improvviso riesca a non commettere fesserie come quelle che hanno portato ai tre gol dell’Empoli e che oltre a Zapata altri segnino senza sprecare le occasioni che capitano. In caso contrario pur un’eventuale vittoria nel derby sarebbe solo fine a se stessa, che comunque sarebbe già qualche cosa anche se non darebbe un senso alla stagione che verrebbe archiviata come l’ennesima a galleggiare a metà classifica.