Demba Seck: "Juric mi ha fatto crescere. Futuro? Ci penserà il mio agente"
L’esterno d’attacco del Torino Demba Seck si è recato, con il compagno Perr Schuurs, nello store, da poco inaugurato, di JD Sport, che dalla stagione 2023/24 sarà Official Parter del club granata, presso il Settimo Cielo Retail Park di Settimo Torinese e ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Ecco che cosa ha detto:
Torino-Fiorentina una partita importante e ci saranno alcuni suoi compagni di reparto assenti, Radonjic oltre a Sanabria, e non si sa se il mignolo fratturato di Miranchuk gli permetterà di giocare, toccherà quindi a lei o a Karamoh insieme a Vlasic gestire la trequarti?
“Miranchuk sta bene e si sta allenando, sta molto bene. Come ha detto lei sarà una partita molto difficile, ma la stiamo preparando bene. Abbiamo già giocato due volte in questa stagione contro la Fiorentina e sappiamo che loro sono una squadra molto forte. Ma se giocherò io o un altro è una domanda da fare al mister”
All’andata con la Fiorentina avete vinto, ma poi avete perso in Coppa Italia quindi seguendo l’alternanza la terza volta vi tocca di nuovo vincere.
“Lo speriamo, davvero speriamo che sia così. Come ho detto prima, sarà una partita davvero molto dura perché loro sono forti, ma anche noi lo siamo quindi sarà una partita molto difficile, ma noi la stiamo preparando molto bene e speriamo di por vincere con l’aiuto dei tifosi visto che oltretutto giochiamo nel nostro stadio. Speriamo di fare una grande partita e di vincere anche per i tifosi”
All’andata aveva giocato titolare e fatto una grande partita colpendo la traversa ed era stato annullato un gol, ma lei gioca anche dietro l’attaccante. Dove si trova meglio da trequartista o da punta centrale?
“In realtà mi piace giocare più da trequartista perché da punta si hanno sempre i difensori dietro ed è più difficile. E poi mi piace avere la palla e puntare l’avversario che mi sta davanti, mentre facendo la punta si è sempre girati. Però alle volte il mister pensa che in una determinata partita sia meglio che io giochi da punta e quindi io pur di stare in campo sono pronto a fare tutto”
Come compagni di reparto ha giocatori di grande esperienza anche internazionale, ha imparato qualche cosa da loro?
“Sì, ovviamente. E poi loro mi vogliono bene, mi parlano e mi dicono cosa devo fare e che cosa mi manca per segnare, ma che devo stare sereno. Sono davvero molto contento di stare con loro: sono brave persone e mi vogliono bene. Sono il top”
In cosa è migliorato di più con Juric? E su cosa sta ancora lavorando per crescere ulteriormente?
“Ho iniziato a giocare tardi a calcio, avevo 16-17 anni, e quindi tantissime cose non le sapevo. Con il mister ho migliorato tanto. Ad esempio, per il nostro modo di giocare è fondamentale tenere palla e non perderla quando l’avversario è dietro e all’inizio queste cose non le sapevo fare, mentre adesso le faccio bene. Ma ovviamente devo migliorare nella preparazione al tiro e altre cose così, ma lavorando si migliora”
Nello spogliatoio parlate dell’8° posto? E’ la promessa che vi siete fatti per raggiungere questo obiettivo?
“Sì. Dobbiamo fare più punti possibili. Noi tutte le partite che giochiamo volgiamo fare più punti possibili e nelle prossime tre partite vogliamo dare il massimo per provare a portare a casa più punti possibili”
Lei ha un contratto con il Torno fino al 2025, quest’anno ha giocato,, ma è anche stato chiuso da compagni più esperti . Il prossimo anno spera di rimanere? Ne ha già parlato con il suo procuratore e con la società?
“In verità a questo non avevo ancora pensato. Mancano tre partite e voglio fare il massimo e dare il mio contributo. Poi finito il campionato andrò dalla mia famiglia e magari al mio futuro ci penseranno il mio agente e la società. Io voglio solo pensare a giocare a calcio”
In questo campionato avete avuto un grande rendimento in trasferta, mentre in casa avete perso parecchi punti anche con chi adesso è in fondo alla classifica. Come mai? Volete regalare una soddisfazione ai tifosi visto che con la Fiorentina giocate in casa?
“Io e tutti noi vogliamo giocare sempre in casa perché i tifosi del Torino sono affettuosi e anche quando ci alleniamo al Filadelfia si vedono nei palazzi intorno le bandiere del Toro e per questo vogliamo giocare in casa poi sul perché facciamo più punti fuori non so il motivo e non ci ho mai pensato”.