Dal mercato ancora incertezze mentre la squadra in campo fatica
Tutto ancora fermo o quasi per Iago Falque e Ljajic, ma voci insistenti anche provenienti da Roma danno lo spagnolo in partenza alla volta del ritiro del Torino a Bormio, se così fosse vorrebbe dire che il passaggio dell’attaccante dal club giallorosso a quello granata è stato formalizzato e manca solo l’annuncio ufficiale. Per quel che riguarda Ljajic, invece, si è sempre fra color che son sospesi fra la proposta fatta dal Torino e l’indecisione del giocatore se accettarla oppure no.
Un altro nome caldo per vestire la maglia granata è Saponara dell’Empoli che ha parlato in conferenza stampa soffermandosi fra le altre cose sul suo futuro, come riportato da Empoli Channel. "La mia situazione attuale è che non ho ricevuto offerte. Sono un giocatore dell’Empoli: valuterò quello che arriva e di volta in volta sceglierò come reagire, ma a oggi non ci sono possibilità concrete che vada via e quindi non mi pongo il problema. Se non dovessero arrivare proposte congrue alla mia idea di crescita deciderò di rimanere con ancora più motivazioni dello scorso anno”. Incalzato sulla possibilità di andare via ha ribadito: “Rimanere a Empoli non sarebbe un problema. Mi sono isolato totalmente dai fattori esterni, mi ritengo un giocatore dell'Empoli che deve iniziare il campionato con questa squadra. Punto a fare il massimo e ad allenarmi bene, il mio obiettivo è dare sempre il massimo. Scadenze per un eventuale addio? Non abbiamo affrontato questo discorso con la società e non so nemmeno se lo faremo, credo che sia difficile ricevere un'offerta negli ultimi giorni. Arrivati all’ultima settimana i giochi potrebbero essere fatti, ma sono valutazioni da fare di volta in volta.
La sessione di lavoro pomeridiana è iniziata, come le precedenti, con tutti riuniti in mezzo al campo per una veloce riunione. Appena terminata la riunione i giocatori sono stati suddivisi in gruppetti da sei con il compito di palleggiare a un tocco senza che la palla tocchi il terreno mettendosi in cerchio e tenendosi per mano e contemporaneamente spostandosi verso il centro del campo. Al termine i gruppi che non sono riusciti a tenere la sfera lontana dal terreno hanno pagato pegno facendo flessioni. Successivamente un po’ di corsa da una linea laterale all’altra. Nel frattempo Aramu si è dedicato in solitario a esercizi con la palla, prima, e a correre intorno al terreno di gioco, poi. Avelar e Ichazo hanno svolto un programma personalizzato e Gomis e Cucchietti hanno lavorato con il preparatore dei portieri. Il gruppo è successivamente passato a fare il torello prima di dividersi in due sottogruppi per fare esercizi sul possesso palla. Poco dopo Jansson, Silva e Martinez, arrivati a Bormio per ultimi, hanno corso intorno al terreno di gioco. Il gruppo in seguito ha formato tre squadre da sei che si affrontavano contemporaneamente e poi si è svolta una partitella con due squadre da nove elementi, con Gomis e Padelli a difendere le porte, che a campo ridotto si sono sfidate mettendo in pratica i movimenti finora appresi.
Domani mattina allenamento alle 10,30 e nel pomeriggio alle 17,30, salvo variazioni che saranno comunicate sul sito del Torino Fc.