Dal 3-5-2 all'obiettivo Schone: così Nicola prova un'altra impresa salvezza

19.01.2021 09:30 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Dal 3-5-2 all'obiettivo Schone: così Nicola prova un'altra impresa salvezza
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Cairo ha deciso di ripartire da Nicola: il patron è arrivato al 14esimo allenatore diverso, gli ultimi quattro soltanto tra gennaio 2020 e gennaio 2021. Per il classe 1973 è stata una falsa partenza, dato che fino a ieri pomeriggio mancavano gli ultimi documenti burocratici per l’annuncio. Così, mentre si aspettavano le ufficialità dell’esonero di Giampaolo e dell’insediamento di Nicola, la seduta di lavoro di ieri pomeriggio è stata diretta da Cottafava, l’allenatore della Primavera. Il nuovo tecnico ha varcato i cancelli del Fila poco dopo le 13, poi si è posizionato sulle tribune del campo principale insieme al ds Vagnati per osservare l’allenamento cominciato verso le 15. Il primo impatto con Belotti e compagni è stato un po’ atipico, mentre all’esterno del centro sportivo non c’era nessun tifoso. Sui social, però, le manifestazioni d’affetto per Nicola sono state tantissime: d’altra parte, ha già scritto un pezzo di storia recente granata, con la rete del 3-1 contro il Mantova nella finale play-off del 2006 che valse la promozione. Ora, proverà un’altra impresa salvezza.

La carriera in panca comincia nel 2010 da Lumezzane e prosegue tra Livorno, Bari, Crotone, Udinese e Genoa. Il 14 luglio 2014 vive la tragedia della perdita del figlio 14enne, investito in bicicletta a Vigone, paesino a una trentina di chilometri da Torino. E l’incredibile salvezza raggiunta con il Crotone, ultimo a nove punti dopo il girone di andata del 2016/2017, è dedicata proprio al piccolo Alessandro, commemorato con una pedalata di nove giorni partita dalla Calabria e conclusa al Fila. L’altra, grande impresa di Nicola è dell’estate scorsa con il Genoa: la permanenza in A arriva all’ultima giornata, dopo che il 16 luglio aveva perso 3-0 contro Longo in quello che ancora oggi è l’ultimo successo interno del Toro. Toccherà a lui, adesso, cercare di invertire la rotta di Belotti e compagni. Ripartirà dal 3-5-2, potrebbe tornargli utile l’esperienza di Nkoulou e proverà a reinserire Baselli dopo il lungo periodo di inattività. E, sullo sfondo, il mercato: per la regia scatta in vantaggio Schone, già avuto al Grifone, mentre la spalla di Belotti resta un rebus, con la Fiorentina poco convinta a cedere Kouamé e Lammers nel mirino del Genoa.