Coppitelli, il Toro si è lasciato scappare un tecnico molto bravo e preparato

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La crescita di un vivaio deve necessariamente passare da un tecnico preparato che sia in grado di far crescere nei valori i propri calciatori per poi riproporli nel calcio di alto livello. In questo, la scelta di fare a meno di Federico Coppitelli si è rivelata tutt'altro che positiva. E non solo perché ha portato nel palmares una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana, oltre ad un'altra finale, ritornando alla base per sostituire Cottafava e rimettere in sesto una squadra destinata alla retrocessione salvandola. Coppitelli sta dimostrando di poter lavorare benissimo in ogni situazione a livello giovanile, vincendo lo scudetto con il Lecce dominando il campionato ma partendo con l'obiettivo di migliorare la propria situazione ed avvicinarsi alla zona play off. Lui ha fatto di più, con una squadra tecnicamente inferiore a quella attuale granata, dotata di grandi individualità. Forse si poteva gestire meglio la situazione, offrendogli la possibilità di prendere in mano la situazione come accaduto con De Rossi nella Roma, oppure Paolo Nicolato nel Chievo, magari offrendogli in un prossimo futuro la guida della squadra B, semmai verrà portata alla luce. Un vero peccato, perché il giovanissimo Coppitelli è allenatore vincente e lo ha dimostrato più di una volta.