Con la Lazio il primo test probante per il Torino e intanto la buona notizia: Buongiorno prossimo al rientro

20.02.2024 10:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Buongiorno e Ricci
TUTTOmercatoWEB.com
Buongiorno e Ricci
© foto di www.imagephotoagency.it

Chi ben inizia è a metà dell’opera, recita il proverbio. Di certo se il Torino batterà la Lazio, nel recupero di giovedì sera, avrà spianato la strada per la successiva partita con la Roma di lunedì 26 perché si presenterà nella Capitale con 39 punti e a sole due lunghezze dai giallorossi, che oggi occupano il 6° posto.
All’andata con i biancocelesti non andò bene e i granata furono sconfitti per 2 a 0  sotto i colpi, da intendersi gol, di Vecino e Zaccagni. Allora si era alla sesta giornata ed era il 27 settembre, Juric per la prima volta dal primo minuto mandò in campo Sanabria e Zapata. In quella prima volta insieme i due attaccanti non ebbero feeling. Tonny più che fare coppia con il colombiano giocò di fatto da trequartista e non creò particolari spunti, mentre Duvan apparve un po’ affaticato e fu meno incisivo rispetto alle partite precedenti, anche perché troppo spesso agì spalle alla porta. Tentò di tenere alto il baricentro della squadra, ma progressivamente ci riuscì sempre meno e patì un po’ Romagnoli. Ma va ricordato che tutta la squadra non fece una buona prestazione e che, purtroppo, Buongiorno dovette lasciare il campo dopo solo una mezzora di gioco a causa di una lesione di primo grado al muscolo lungo adduttore destro.

Sono passati quasi cinque mesi dall’altra partita con la Lazio e il Torino, pur sempre fra alti e bassi, è parecchio cambiato. Bellanova sta diventando difficile da contenere sulla fascia destra e nella scorsa gara con il Lecce ha anche segnato il suo primo gol in granata, dopo i quattro assist sfoderati in precedenza, tre dei quali a Zapata con il quale sta nascendo un’intesa positiva per il Torino.  L’attaccante colombiano ha iniziato a segnare con una certa regolarità e nelle ultime due partite è sempre finito sul tabellino dei marcatori portando così a 7 il numero dei gol in maglia granata e divenendone sempre più il capocannoniere indiscusso. Mentre Sanabria qualche difficoltà la palesa e non ha ancora ritrovato quel feeling con il gol, finora ne ha realizzati solo 3, che nel girone di ritorno del passato campionato lo portò a realizzare 10 reti che sommate alle 2 dell’andata gli fecero raggiungere il record personale di gol in uno stesso campionato. Il Torino continua a segnare molto poco, ma se i suoi due attaccanti di punta ingranassero per bene allora il numero di gol aumenterebbe. La difesa pur priva di Schuurs da mesi e da tre anche di Buongiorno e con Rodriguez non al meglio, infatti ha saltato l’ultimo match, continua ad essere solidissima, è la terza migliore della Serie A con soli 20 gol subiti e nella metà delle partite finora disputate, 12 su 24, gli avversari non sono riusciti a segnare. I nuovi arrivati a gennaio, Lovato e Masina, stanno dando il loro contributo e col Lecce Masina ha evitato che la squadra subisse gol, quando il risultato era ancora sullo 0 a 0, impedendo al pallone calciato in porta da Piccoli di entrare. E Okereke si è visto annullare un gol perché sul cross la palla era uscita dal terreno di gioco, ma comunque lui in porta l’aveva mandata.
La gara con la Lazio non sarà facile e servirà il miglior Torino affinché il mini ciclo che inizierà proprio con la partita con i biancocelesti e proseguirà con le gare con Roma, Fiorentina e Napoli  porti la squadra di Juric a continuare a lottare per aggiudicarsi un posto nelle coppe europee e magari si metta anche alle spalle alcune delle dirette concorrenti visto che le prossime quattro partite saranno tutti scontri diretti.

A proposito di Buongiorno, ieri la bella notizia che Alessandro sta superando la lussazione alla spalla destra. La visita di controllo infatti ha attestato i miglioramenti e gli ha dato il via libera a riprendere gradualmente gli allenamenti con la squadra appena avrà terminato la riabilitazione. Tutto ciò è propedeutico al suo ritorno a giocare e la squalifica per somma di ammonizioni che gli era stata inflitta dopo la gara con il Cagliari è stata già scontata nella partita con la Salernitana anche se lui era infortunato, il conto alla rovescia è quindi iniziato. Alessandro non ci sarà giovedì contro la Lazio, ma potrebbe essere fra i convocato per il successivo match con  la Roma, magari solo per subentrare nel finale in modo poi da poter riprendere il suo posto al centro della difesa. Avere in campo Bongio non è solo fondamentale per il reparto difensivo, ma per tutta la squadra perché lui la trascina e la sua impostazione dal basso nonché le sue incursioni nelle aree avversarie sono importantissime e hanno anche prodotto 3 gol che nel girone d’andata hanno permesso di vincere le partite con Salernitana, Lecce e Napoli. E poi Ale ha una promessa da mantenere: segnare cinque gol ed è già oltre la metà dell’opera.