Colantuono: "Domani sarà una partita complicata"
Stefano Colantuono mette tutta la sua grinta anche in sala stampa. Serve per caricarsi alla vigilia della delicata partita contro la Reggina. Delicata più per i reggini che per il Toro, che arriva da una vittoria importante ad Ascoli. Cola deve fare i conti con gli infortunati, ma qualcuno spera di averlo a disposizione già domani sera. Tuttavia non fa drammi, com'è nel suo stile: "Manca solo Coppola, per gli altri vedremo, per Manuel ci siamo rassegnati visto il suo infortunio, chiaro ci dispiace perchè stava crescendo. Stesso discorso per Gasbarroni. E' chiaro che le assenze pesano tutte".
Colantuono precisa: "Non ho nessuna intenzione di cambiare modulo proseguiamo su quello che stiamo facendo da inizio stagione. Non penso nemmeno al turn over non è necessario quando non si gioca ogni tre giorni. Riguardo a Gorobsov dall'inizio non ho ancora deciso, devo verificare le condizioni dei miei giocatori oggi in allenamento. Non nego che potrei ancora recuperare Belingheri. Gorobsov l'ho provato al suo posto nel caso in cui non ce la dovesse fare. L'argentino sarà un valore aggiunto per il Toro del futuro, diventerà un punto fondamentale se continuerà con questa crescita. Il suo vero ruolo? E' un regista avanzato, ma se è duttile può avere più opportunità di giocare. Comunque non mi pongo tanti problemi perchè in fondo arriviamo da una vittoria, poi non so se metterò Leon, Belingheri o Gorobsov (il primo sembra favorito, ndr). Arma e Vantaggiato sono arruolabili, dunque possono anche essere impiegati".
La B è considerato un campionato difficile e strano, il tecnico granata dà la sua spiegazione sul momento difficile della Reggina e delle difficoltà incontrate anche dal Toro a inizio stagione: "Le neo retrocesse pagano sempre un po' lo scotto iniziale. Mentre chi ha già esperienza del campionato cadetto comincia meglio. Noi ad esempio siamo condannati a vincere, soprattutto all'Olimpico, mentre se il Frosinone pareggia in casa non succede nulla. La Reggina da qui a qualche tempo farà vedere il suo reale valore. Io l'ho vista giocare contro l'Ancona, non meritava questa sconfitta, così sonora, per come hanno giocato, la Reggina sullo 0-1 poteva anche pareggiare. Dobbiamo stare attenti a questa squadra, non dobbiamo farli ricominciare nella risalita da noi. Non temo nessuno in particolare. Conosco due giocatori: Brienza e Capelli, che ho allenato. La partita è complicata per tutte e due le compagini, non dobbiamo sprecare troppo tempo nella frenesia, ma stare calmi. Quello che voglio? Vincere, tutto il resto non conta. Dico al pubblico di non avere fretta, ma i nostri tifosi ci hanno sempre sostenuto".
Cola si sofferma a parlare brevemente di Novellino. "Lo conosco, siamo amici, lo stimo, nelle difficoltà ha sempre trovato gli stimoli giusti. I problemi patiti a Torino non sono solo colpa sua, l'allenatore ha le sue responsabilità, ma quando le cose vanno male tutti sono colpevoli".
Il mister ci tiene a ricordare una cosa per evitare pericolosi voli pindarici: "Noi dobbiamo volare molto basso, lo dico anche ai giocatori questo. Si festeggia solo dopo aver raggiunto il nostro scopo. Tutto sommato il Toro in passato, non è che in B abbia sempre fatto cavalcate vittoriose, ovvero stare in testa dall'inizio alla fine. E' stato promosso sudando spesso".
Sulla facilità con cui Bianchi sta segnando, Cola ha detto: "Sta facendo il suo mestiere, non so se riuscirà a mantenere questa media, poteva anche avere nel bottino più degli otto gol già messi a segno. Mettiamo anche in conto il rigore sbagliato di Frosinone ed un gol mancato ad Ascoli, ma vanno bene anche i centri già fatti. Bianchi, lo dicono le statistiche, è il giocatore che in questo campionato ha tirato di più in porta. Questo mi piace sottolinearlo perchè è anche merito della squadra intera. Poi è chiaro che devono segnare anche gli altri. Belingheri e Diana, come centrocampisti hanno già fatto il loro dovere, senza contare le reti di Di Michele".
Chi è praticamente quasi certo di giocare domani, insieme a Loviso, è Ogbonna, del quale Colantuono ne apprezza le doti: "Ad Ascoli è stato il migliore, poi ha fatto un errore, ma ha solo vent'anni. Certo che l'ho ripreso, bisogna sempre far capire gli errori".
Cola elogia anche Saumel: "Sabato scorso ha fatto bene, arriva da un brutto infortunio, per cui deve trovare il suo ritmo di partita, ho visto che stava bene e l'ho inserito. Con lui in campo aumenta il tasso quantitativo a centrocampo. Sono contento che ha fatto bene perchè ha soprattutto bisogno di fiducia".
Infine Colantuono ci tiene a salutare una persona: "Volevo ringraziare Torrisi che ci ha augurato la vittoria. Ho letto le sue parole che mi hanno fatto estremamente piacere".