Clean sheet, una bella abitudine da coltivare bene

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Ad inizio stagione le preoccupazioni per l'impiego tra i pali di Vanja Milinkovic-Savic aleggiavano pesantemente nell'aria, ed invece, fino a questo momento, dopo quattro partite giocate, di errori decisivi dell'estremo difensore granata sono ancora a zero (un rischio, certo, nel rinvio contro la Salernitana che per poco non portava ad una frittata per via della troppa sicurezza del portiere), anzi i suoi lanci quasi sempre precisi si sono rivelati spesso un'arma determinante. In aggiunta a questo, non si può non sottolineare che il Torino di Ivan Juric ha chiuso la metà delle partite senza subire reti, di cui due consecutive. Manna dal cielo se si considerano le ultime stagioni in cui il reparto arretrato è stato più volte messo sotto accusa per errori individuali e collettivi che si presentavano con spaventosa regolarità. Siamo solo all'inizio e di certo il dato può essere clamorosamente sovvertito nelle settimane successive, ma l'inizio è assolutamente promettente.