Cairo: "Tifosi, abbiate pazienza e fiducia: i rinforzi arriveranno!"

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In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport, il presidente Urbano Cairo ha parlato di mercato, promettendo almeno un paio di innesti: "Le operazioni in entrata saranno due o tre: un centrocampista di ragionamento, un metronomo, e due attaccanti, uno giovane ed uno esperto, che sappiano attaccare la profondità, come vuole Ventura. Fretta? No, entro i primi dieci giorni di gennaio. I nostri tifosi possono essere sicuri, farò gli investimenti giusti: stiamo lavorando per rendere la squadra più competitiva. Abbiate fiducia e pazienza. Pinilla? Era una delle ipotesi. E’andato all’Atalanta, sono felice per lui. Ne esistono altri, però. Giovinco? Magari la Juventus lo cederebbe pure, però il procuratore del giocatore non mi sembra intenzionato a lasciarlo partire prima che vada in scadenza. Ritorno di Immobile? Mi sembra oggettivamente difficile. Il Borussia Dortmund si è prodigato in un investimento importante e non credo sia intenzionato a prestare Immobile in giro per l’Europa. Per carità, mai dire mai, però Ciro al momento è fuori mercato, anzi fuori contesto". 

Un commento sul ritorno di Cerci in Italia - "Alessio doveva andare già in estate al Milan, ma i rossoneri non se la sentirono di investire, lasciando campo all’Atletico Madrid".

Sul possibile addio di Sanchez Miño - "Mi è costato più di 3 milioni, ha pagato il nuovo contesto tattico e si sta abituando al calcio italiano, differente da quello argentino. Non è escluso che possa sbloccarsi psicologicamente cambiando aria. In una squadra italiana, ovvio. Come è ovvio che possa tornare da noi".

L'umore dei tifosi - "La maggioranza dei nostri sostenitori apprezza ciò che è stato fatto negli ultimi tre anni. A parte la stagione 2008-2009, credo di aver agito bene. La contestazione ci sta, ma non mi colpisce più di tanto. Quegli striscioni li prendo come stimolo".