Cairo nominato Cavaliere del Lavoro
Un altro premio, molto illustre questo, per Urbano Cairo. Dopo i successi in campo economico e il fair play finanziario con il suo Torino, è stato insignito di una delle onorificenze più ambite per un imprenditore, essere nominato Cavaliere del Lavoro, per i meriti ottenuti con RCS. Ora ha raggiunto colui che sta cercando di emulare, Silvio Berlusconi. A rendere noti i nomi è stato oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I 25 neo Cavalieri sono stati proposti del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.
Insomma Cairo sta raggiungendo gli apici dell'economia e della finanza italiana e gli manca davvero solo più un partito dove emergere. Recentemente a La Stampa aveva detto che amava la politica, ma questo non era ancora il momento per scendere in campo. Sarà il prossimo passo? Adesso è Cavaliere, dunque tutto è a posto. Anzi no, dovrebbe anche vincere qualcosa con il Torino, come fece Berlusconi con il Milan, un presidente molto più generoso con il suo club. In fondo Cairo ne ha fatta di strada da che ha preso la società granata, quasi tredici anni fa.
Questa la lista dei nuovi Cavalieri del Lavoro, come riportato dal Sole24Ore.
Giuseppe Ambrosi, Luigi Aquilini, Catia Bastioli, Fabrizio Bernini, Stefano Borghi, Urbano Roberto Agostino Cairo, Laura Calissoni, Marisa Carnaghi, Francesco Casoli, Maurizio Cimbali, Giuseppe Valentino Condorelli, Juan Bautista Cuneo Solari, Cesare De Michelis, Luigi De Rosa, Pietro Di Leo, Nicola Di Sipio, Michael Ebner, Francesco Maldarizzi, Federico Marchetti, Licia Mattioli, Carlo Messina, Francesco Mutti, Massimo Perotti, Giuseppe Recchi, Marco Zigon.