Cairo: "Mazzarri più calmo con gli arbitri. Offerte importanti per Belotti? Mai arrivate"

13.05.2019 16:54 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Cairo: "Mazzarri più calmo con gli arbitri. Offerte importanti per Belotti? Mai arrivate"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Urbano Cairo ha parlato a Radio Rai nella trasmissione La politica nel pallone.

"Quota 60 punti? Adesso abbiamo due partite molto importanti, perché tutti e tre i contendenti hanno molti pensieri forti, sono partite molto sentite e combattute, com'è stato ieri con il Sassuolo, che ci ha messo impegno. Bene così perchè tutte le partite vanno giocate fino in fondo. La Juventus contro la Roma? Sembrava un'edizione anticipata dell'Europa che vuole Agnelli... Comunque la Roma ha vinto bene".

Sulla rovesciata di Belotti ha commentato: "Con il Sassuolo gli capita con una certa frequenza, gli successe nel 2017, prima ha parato Consigli e poi Belotti ha rifatto il gesto e la palla è entrata in rete. Belotti è molto motivato, sente l'impegno, la voglia di fare bene, è tornato quello di due anni fa. Ma è tutta la squadra che dimostra di volere fortemente le vittorie, con determinazione, dando il 120 per cento, senza farsi prendere dall'emozione. Adesso abbiamo due partite fondamentali".

La valutazione di Belotti? "Non parlo delle valutazioni di mercato, adesso pensiamo solo alla parte sportiva. Il Grande Torino nei quattro anni in cui vinse quattro scudetti di fila aveva tenuto la stessa squadra, con l'innesto di Menti. Per noi è importante confermare questi giocatori, con un paio di innesti all'anno. Ma abbiamo anche un certo numero di giocatori che se la giocano, come coloro che al momento sono in panchina. Mazzarri ha fatto un grande lavoro, migliorando i giocatori dal punto di vista fisico e mentale. Offerta importante per Belotti? No, non a quei valori di cui si era parlato. Lo dico sinceramente, non ci fu". 

"Noi dobbiamo pensare a fare bene le nostre due partite, poi vedremo le altre gare. Penserei ad una cosa per volta, di nostra competenza".

Sulla forza dei tifosi granata ha aggiunto: "Penso che tanti seguiranno la squadra, il nostro pubblico è il dodicesimo uomo, non solo al Grande Torino, ma anche in trasferta. Prevedo un esodo di massa a Empoli".

"Se prenderei Icardi? Non ne ho bisogno, ho Belotti, ma anche Zaza, e pure Niang. Sono contento che però stia facendo bene all'Inter, lo vedo bene. Un voto al Torino?Si dà a fine stagione, anche per scaramanzia, ve lo dirò tra due settimane".

Su Mazzarri e il rapporto difficile con gli arbitri, Cairo ha commentato: "A volte ci sono partite dove l'adrenalina va oltre, ma è onesto e perbene. A volte la sua nomea lo precede e c'è un po' di prevenzione nei suoi confronti. Sta cercando di contenersi, ne abbiamo parlato, ma lui sta lavorando per migliorarsi".

Sulla Superlega ha ribadito: "Mi è piaciuta la reazione che c'è stata da parte delle altre Leghe a questo discorso. De Siervo ha parlato anche di sciopero, ma sembra che tutti sono contrari, come la Premier, la Bundesliga e via di questo passo. Abbiamo molti contro, questa Superlega per ricchi non ha senso, andrebbe ad intaccare il bello del calcio. Abbiamo visto tante belle partite con l'esito non scontato. Una Lega a inviti non ha senso. Diventerebbe un grande circo come negli Usa, ma in Europa siamo diversi e non dobbiamo copiare gli americani. C'è il legame alla squadra, il campanilismo, dei campionati giocati a metà settimana significa non rispettare i tifosi. Se mai ci sarebbe da prendere esempio dall'Inghilterra che sfrutta meglio le sue risorse. Quello che conta oggi è dimostrare una ferma volontà per fermare queste cose".