Cairo: "Diritti tv? Noi li abbiamo assegnati, bisogna capire se dobbiamo fare un canale di Lega"

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Urbano Cairo ha parlato a margine del premio Facchetti consegnato ad Andrea Pirlo. "Coppa Italia? È molto difficile fare previsioni, la Juventus ha il favore del pronostico. La partita di 90 minuti sono sempre tutte da vedere. Dipende dalla convinzione dei giocatori e da quanto riesce a trasmettere il mister. I premi sulla finale? Evidentemente la Coppa Italia è molto ambita, fa ascolti. Diritti tv? Noi li abbiamo assegnati, ma se non dovesse adempiere agli impegni presi guarderemmo le alternative. Forse ce n'è più di una. Il prezzo omnicomprensivo, cioè i diritti in tutto il mondo, penalizzano l'ammontare finale che potrebbe essere più alto vendendo singolarmente. Bisogna capire se dobbiamo fare un canale di Lega, ma se MediaPro adempie non c'è problema. Mancini in Nazionale? Non è una cosa fatta, quindi non saprei dire. Preferisco non intervenire su qualcosa di cui non ho molta conoscenza. Certo, ha qualità, ha fatto cose importanti, se è motivato e pronto è un tecnico di spessore. La Federcalcio? Non ho notizie dirette, ma tutti questi commissariamenti non portano a cose positive, al di là della buona volontà. Se ci fosse qualcuno comune alle varie componenti, trovare la persona dove incanalare i voti sarebbe positivo. Tebas? Ha fatto passi avanti in questi ultimi 5 anni, ma la Lega dev'essere organizzata in maniera molto più importante".