Cairo: "Ci vuole un aiuto da chi governa il calcio"

Il presidente del Torino Urbano Cairo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport a margine dell’evento del Festival dello Sport. Cairo ha voluto sottolineare le problematiche del calcio attuale.

"Si fanno sempre tanti discorsi, poi però passa il momento. L’anno scorso abbiamo vissuto la grande impresa degli Europei che ha fatto dimenticare un po’ tutto. I cambiamenti servono. Il calcio italiano ha preso treni importanti in questi dieci anni".

Sui diritti tv ha aggiunto: "Abbiamo meno risorse per fare degli investimenti fondamentali e importanti, dagli stadi, ai vivai. Quindi cii vorrebbe un aiuto da parte di chi governa il calcio italiano".

Il presidente granata ha poi voluto prendere come esempio un paese che ha saputo sfruttare meglio la situazione.

"Ripensiamo a quando il calcio italiano valeva 900 milioni di euro di diritti televisivi: secondi solo dietro l'Inghilterra. Tutti gli altri, dalla Spagna alla Germania, erano dietro. Non siamo riusciti a capire cosa andava fatto per diffondere il calcio italiano nel mondo. Cosa che invece ha fatto la Spagna".

"Mancandoci le risorse, bisogna invertire la rotta puntando moltissimo sui giovani, costruendo delle academy per la formazione dei calciatori", ha aggiunto il presidente, prendendo ad esempio proprio la kermesse del Festival dello Sport, dove dovranno essere trattati questi temi.

"Bisogna riflettere molto sul futuro del calcio. Il Festival ne sarà l'occasione: potrebbe diventare una sorta di mini stati generali del calcio. Perché così com'è oggi il calcio non è più sostenibile".