Bovo: "L'aiuto del pubblico ci può dare un grosso aiuto"

26.11.2014 15:38 di  Marina Beccuti   vedi letture
Bovo: "L'aiuto del pubblico ci può dare un grosso aiuto"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Cesare Bovo, molto probabilmente al rientro in partita domani sera contro il Bruges, ha accompagnato mister Giampiero Ventura ala conferenza pre-gara della Europe League.

Il giocatore, per natura tranquillo e riflessivo, ha esternato serenità e voglia di combattere, anche se ovviamente pesa un po' il momento non proprio eccellente del momento.

"Continuiamo a crederci, stiamo bene e siamo coesi. Vincere domani sera ci darebbe un impulso ancora migliore, ma la squadra è unita. La voglia di fare bene e vincere c'è sempre stata, a volte le cose girano meno bene, ma non è giusto enfatizzare queste cose".

Il difensore romano ha poi aggiunto: "In campionato finora non abbiamo fatto grandissime cose, ma potevamo avere anche tre-quattro punti in più, magari se avessimo messo a segno i rigori assegnati, senza colpevolizzare nessuno".

Proseguendo Bovo ha fatto eco alle parole pronunciate da Ventura: "Vogliamo superare questo momento grazie anche al pubblico".

La regola è una partita per volta, ma incombe la partitissima dell'anno: "Il derby sappiamo che è una partita importante e particolare, ma in questo momento dobbiamo solo concentrarci su domani sera. Abbiamo fatto un grande lavoro l'anno scorso per essere qui e vogliamo qualificarci, dunque dobbiamo pensare solo a questa partita. Poi è chiaro che ci può stare pensare già al derby".

C'è un giocatore in difficoltà e Bovo ha risposto così: "Barreto? C'è sempre un ottimo rapporto, zero problemi con lui. E' un ragazzo a posto".

In conclusione Bovo ha chiamato ancora una volta a raccolta il pubblico, anche se giocare in settimana con il brutto tempo, non è facile raggiungere il pienone: "Da parte nostra c'è la volontà di fare una grande partita per rendere l'ambiente più contento e sereno. L'aiuto del pubblico ci può dare una grande mano, poi dipende da noi per come interpreteremo la partita. Il rigore è una situazione particolare, se c'è da calciarli il mister lo sa, io sono pronto".

In conferenza si è poi disquisito proprio sul rigorista, qualora non fosse presente Quagliarella ma, a quanto pare, non c'è un secondo rigorista per così dire supplente, si decide sul momento. Con Bovo che si è messo in lizza per tirarli, visto che ha già dimostrato di avere buona mira con le punizioni.