Bianchi ed Acquafresca, bomber a confronto
Domenica a Cagliari ci sarà una sfida nella sfida, sempre che i due presunti protagonisti giochino dal primo minuto. Entrambi arrivano alla sfida con tanta voglia di riscatto, perchè domenica entrambi sono andati maluccio, non per niente Bianchi e Acquafresca sono finiti entrambi nei flop della giornata. Per l'ex granata si è trattata solo di una parentesi negativa, anche se inizialmente Allegri non lo faceva partire da titolare, ma anche da subentrante è riuscito comunque a segnare gol preziosi. Per Bianchi invece la crisi continua e non solo da quando è al Toro, ma dai tempi del Manchester City e anche della Lazio. Novellino sta cercando di dargli una mano, ma anche lui deve aiutarsi perchè in primis bisogna pensare alla squadra e non i singoli.
Bianchi, se partirà titolare, dovrà confermare la fiducia accordatagli dal mister, Acquafresca invece vorrà mettersi in mostra davanti alla sua ex squadra che non l'ha scaricato, ma l'ha perso nel fallimento
Rolandinho nel Torino ha giocato 16 partite e segnato 4 gol, alla Lazio di gare ne aveva giocate 15 e si fermò anche in biancoceleste a 4 reti. Stesso score registrato al City, su 19 match. Dunque il centravanti lombardo sembra abbonato al numero 4 e, se mai segnasse ancora, come tutti al Toro si augurano, infrangerebbe il muro dei quattro gol a stagione. Sono lontani i tempi della Reggina in cui, in 37 match, aveva segnato 18 reti.
Lo score di Acquafresca è diverso, in 22 match ha già messo a segno 9 gol, l'anno scorso, sempre in forza ai sardi, l'italo-polacco in 32 gare aveva segnato 11 reti, questa è la dimostrazione che quest'anno è ancora più determinato sotto porta. Brutta bestia per i difensori granata.