Berisha può essere la pedina chiave per il valzer dei portieri. Sirigu incluso
Stando a quanto riportato da TMW, Etrit Berisha, trentunenne portiere della nazionale albanese, avrebbe reso chiara ai vertici della SPAL la propria intenzione di lasciare il sodalizio estense, e di voler continuare a difendere i pali di una squadra della massima serie, preferibilmente quella italiana. Alle prese con le prossime ricche cessioni di Mohamed Fares e Kevin Bonifazi, il club di Ferrara, che per l'avvicendamento nel ruolo di "Numero Uno" guarda a Ivan Provedel dell'Empoli, potrebbe dare il via effettivo al valzer dei portieri atteso in Serie A.
Forte il collegamento della vicenda legata all'ex-Lazio e Atalanta con le sorti di Salvatore Sirigu. Un Berisha ingaggiabile a basso costo, oltre che nome di diretto interesse per lo stesso Toro, qualora il divorzio da Valterino si rivelasse inevitabile, e in qualche modo conveniente, potrebbe indurre alcuni club detentori di portieri richiesti da big e "quasi big" a scegliere la soluzione plusvalenza. Uno tra tutti il Cagliari: Alessio Cragno piace molto alla Roma, oltre che allo stesso Toro, senza sottovalutare i possibili inserimenti di Atalanta (qualora partisse Gollini), Fiorentina (discorso analogo per Dragowski, le cui possibilità di permanenza appaiono più solida ora rispetto a un paio di mesi fa), e Genoa (patria calcistica ora di Maran, che lo ha appena allenato tra i rossoblù sardi, qualora non facesse ritorno Mattia Perin).
Rientra in tale logica anche il futuro di Simone Scuffet, ulteriore nome di interesse per Vagnati, Giampaolo, e Cairo, nella prospettiva di perdere Sirigu. Il ventiquattrenne di proprietà dell'Udinese, ancora sotto contratto con i friulani fino al giugno 2022, vorrebbe restare allo Spezia, forte di un ruolo di primo piano nella corsa alla storica promozione conquistata. Da Udine, però, si preme per un suo ritorno alla base, almeno temporaneo, quanto meno finché non sarà chiarita una volta per tutte la situazione legata a Musso (che però il club vorrebbe trattenere per ancora una stagione, nell'auspicio di poter spuntare una cifra più alta nel 2021). Sulle sue tracce anche lo stesso Genoa, i liguri della Riviera di Levante, in procinto di accedere alla prima, storica stagione in Serie A, guardano al finlandese Jesse Joronen, qualora non fosse possibile trattenere, o, formalmente, riportare alla base il classe '96 che, forse un po' frettolosamente, era stato definito "Il prossimo Buffon" verso la metà dello scorso decennio.
Per quanto riguarda il Toro, in ogni caso, con Ujkani e Rosati solidamente pronti a restare come riserve, urge sciogliere in fretta il nodo legato al difensore primario della porta granata. Sirigu o non Sirigu, Berisha o non Berisha.