Bava, dal prossimo anno i primi nomi sul mercato estero
Giunto alla guida della squadra quasi in emergenza dopo la dipartita di Gianluca Petrachi, allontanato coattivamente dal vivaio in cui ha svolto un lavoro eccellente in questi anni, Massimo Bava ha lavorato molto su calciatori provenienti dall'Italia o comunque di conoscenza del calcio italiano (infatti sono arrivati Simone Verdi, Samir Ujkani e Diego Laxalt), puntando ma senza affondare qualche elemento già rodato (e dunque costoso) all'estero. Non c'è stata la tanto attesa operazione a fari spenti sondando le stesse realtà con cui Petrachi, in passato, ha provato ad indovinare il pezzo da novanta con cui costruire una grandiosa plusvalenza per il futuro (con risultati complessivamente positivi, anche se i benefici hanno riguardato quasi sempre solo il bilancio). Non è stato così soprattutto per il fatto dell'impossibilità di disporre di una rete di osservatori in grado di consigliare uno o più nomi da seguire, come invece, grazie all'ingaggio di Omar Milanetto, sarà possibile fare dalla prossima stagione.