Aria nuova al Torino tra Petrachi miglior ds e Cairo che può blindare i big
Da tempo nel Torino si parla di alzare l’asticella e l’arrivo di Mihajlovic sommato a un rafforzamento della rosa, Hart, Castan, Barreca, Valdifiori, Iago Falque, Ljajic e Boyé, pur con cessioni eccellenti, Maksimovic e Glik, per mantenere i bilanci in attivo hanno indicato che non si trattava solo di chiacchiere, ma che erano in atto fatti concreti per riuscirci. Ora a un terzo del campionato si ha la certezza che la strada imboccata è quella giusta, infatti, il Torino è al settimo posto in classifica a tre punti dal quinto e a quattro dal secondo e ha il secondo miglior attacco del campionato, solo la Roma nelle prime tredici giornate ha segnato un gol di più, trenta a ventinove. Non c’è quindi da stupirsi se il direttore sportivo Petrachi sia stato votato come il migliore nel 2016 dai lettori del sito Tuttomercatoweb.com (che è decimo nella classifica dei siti d’informazione più consultati in Italia secondo l’elaborazione di Primaonline.it degli ultimi dati Audiweb rilasciati il 16 novembre e relativi agli utenti unici del mese di settembre).
Per essere certi che il salto di qualità sia concreto anche a fine campionato il Torino ha bisogno di incassare qualche gol di meno, perché in questa specifica classifica è solo al nono posto con le sedici reti finora subite. E questo porta a ritenere che quando il tre gennaio riapriranno i battenti del calciomercato potrebbe arrivare un difensore centrale. I nomi che stanno circolando sono noti poiché si tratta di giocatori che sono già stati più volte accostati al Torino da Simunovic, che è tornato a giocare con regolarità nel Celtic Glasgow, a Vida della Dinamo Kiev, passando per il giovane Babic, serbo ventenne che milita nel Real Sociedad.
Il presidente Cairo ieri a Radio 24 ha confermato che sono in corso ragionamenti con l’entourage di Belotti per prolungargli il contratto. Il Torino vuole riconoscere all’attaccante un riconoscimento economico per quanto di positivi sta facendo e questa potrebbe essere l’occasione anche per inserire una clausola rescissoria valida per l’estero. Il presidente così vuole far di tutto per trattenere Belotti in granata ed evitare che chi ha messo gli occhi sul giocatore possa portarlo via dal Torino. Nel frattempo Barreca ha avuto il prolungamento del contratto fino al 2021 con adeguamento dell’ingaggio portato a 300 mila euro. Le prossime mosse saranno d’intavolare trattative con il Manchester City per prolungare il prestito del portiere Hart fino almeno al 2018 e di riscattare Iago Falque e Castan, entrambi in prestito, ma con accordi già presi con la Roma: 6,5 per lo spagnolo e 4,5 per il brasiliano. Mihajlovic sul campo e Petrachi e Cairo per quel che riguarda il mercato stanno cercando di portare stabilmente il Torino nei piani alti della classifica e di farli frequentare l’Europa con continuità, se continueranno così i tifosi potranno divertirsi.