Anno nuovo Toro nuovo, ma forse basta migliorarlo purché ciò avvenga
Un anno fa alzi la mano chi pensava che il 2 gennaio 2022 il Torino si sarebbe apprestato a iniziare il girone di ritorno forte dell’11° posto e con la 4ª miglior difesa del campionato. Forse qualcuno, ma una buona parte dei tifosi granata probabilmente no. Invece questa è la realtà oggi della squadra di Juric, sommo artefice di tutto questo. Il mister però non si accontenta e vuole andare oltre, migliorare quella che a tutti gli effetti è la base di partenza per arrivare a rivedere un Toro in linea con la sua storia.
Le fondamenta ci so ora però c’è da tirare su il resto. Ci sono giocatori fuori dai piani tecnici, Baselli,Izzo, Rincon, Verdi e Zaza, che vanno accompagnati verso un’altra collocazione e poi adeguatamente rimpiazzati con rincalzi che se occorre non facciano rimpiangere i titolari. In generale serve maggior qualità perché manca un po’ di tutto per alzare il livello, come ripete Juric.
Il mercato aprirà i battenti domani per concludersi alla fine del mese il 31, ma a iniziare dal mister chi ha a cuore il Toro spera che arrivino i rinforzi che occorrono e che non si debbano aspettare le ultime ore perché prima della chiusura il Torino avrà giocato con Atalanta, Fiorentina, Salernitana e Sassuolo e all’andata conquistò 6 punti, ma sarebbero potuti essere almeno 9-10. Con l’Atalanta giocò alla pari, anzi persino meglio, ma arrivò nel finale il gol di Piccoli che decretò la vittoria della Dea e suonò come una beffa per i granata. Con la Fiorentina non ci fu mai vera partita perché dall’approccio al risultato tutto fu negativo, infatti fu una delle peggiori partite della prima parte della stagione. Mentre con Salernitana e Sassuolo gioco e risultato furono soddisfacenti. Ora l’obiettivo é migliorare per cui ci si aspetta partite positive con Atalanta e Fiorentina e intanto che dal mercato arrivino buone nuove.