Ancora 24 ore per decidere: Sgrigna sì o Sgrigna no
Come una vera e propria telenovela, l'affare Sgrigna non accenna ad arrivare ad una conclusione. E' l'oggetto del desiderio di Torino e Lecce e ad oggi il Vicenza difficilmente potrebbe mantenerne il cartellino. Le due formazioni, nonostante una militi in Serie B e l'altra sia una neo promossa di A, come detto ieri sono esattamente alla pari, quindi la decisione sta solo nel vedere dove il giocatore dovrà accasarsi. Come in un vero matrimonio da telenovela. Ieri c'è stato un incontro dilungatosi nella notte tra il ds granata Petrachi e la società veneta. Sempre ieri ci sarebbe stato un CDA interno vicentino per parlare dell'attaccante 30enne e non solo, dal quale la decisione definitiva sembra essere uscita. Il giocatore vuole sapere che ne sarà del suo futuro, visto che il Vicenza giocherà la prima partita di campionato in anticipo venerdì sera contro l'Atalanta. Il nuovo ds del Vicenza e vecchia conoscenza granata, Stefan Schwoch, a TMW ha confermato che: "Entrambe lo hanno richiesto, ma per ora non ci sono novità".
Entro domani comunque dovrebbe pervenire l'happy end per lui e, speriamo, per il Torino che segue il giocatore da quasi un anno. Messo a posto l'aspetto della contropartita Abbruscato, dopo l'iniziale tentennamento di quest'ultimo, l'unico motivo per cui il Lecce potrebbe puntare il radar verso altri lidi, sarebbe il giocatore offerto al Vicenza: quel Diamoutene che di passare un anno in Serie cadetta non ne ha tanta voglia. Poi veder partire un attaccante per un difensore, lascerebbe i biancorossi scoperti in un punto nevralgico, altro motivo che potrebbe avvicinare Sgrigna ai colori granata. Ancora 24 ore per poi sapere se festeggiare o sventolare bandiera bianca.