Al Torino restano poche ore per sfoltire l’attacco e … prendere Zaza

Presi Djidji e Soriano per completare la difesa e il centrocampo. Dopo i saluti di Valdifiori e Bonifazi anche Acquah è in partenza e potrebbero andare via Aramu, Parigini ed Edera.
17.08.2018 09:18 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Cairo e Petrachi
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Cairo e Petrachi
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Giornata frenetica quella di ieri sia per gli arrivi sia per le cessioni. Sul fronte arrivi, manca solo l’ufficialità, sono stati presi Djidji dal Nantes e Soriano dal Villarreal, entrambi approdano in granata in prestito con diritto di riscatto il difensore a fine stagione diventerà a tutti gli effetti granata se Cairo pagherà sette milioni, mentre per il centrocampista il prestito è costato un mln e per il riscatto ne serviranno altri quattordici.      
Sul fronte cessioni, Valdifiori e Bonifazi sono andati alla Spal, il primo a titolo definitivo, mentre per il secondo la formula è stata prestito con diritto di riscatto e contro riscatto a favore del Torino. Per Acquah è stato raggiunto l’accordo con l’Empoli, quindi, manca solo l’ufficializzazione, e il centrocampista così si trasferisce in Toscana e nelle casse del Torino entrano 1,1 milioni  più bonus mentre il giocatore ha ottenuto un contratto annuale con opzione per un’altra stagione e più di cinquecentomila euro di emolumenti.

Se ieri Petrachi ha avuto una giornata di super lavoro quella di oggi potrebbe esserlo all’ennesima potenza perché c’è da sistemare l’attacco. Prima di tutto i reparto è da sfoltire, quindi, andrebbe piazzato Niang e la Sampdoria sembra essersi tirata indietro virando su Destro perché non disposta a prendere a titolo definitivo il giocatore pagando quindici milioni trattabili e neppure ha accettato il prestito con l’obbligo di riscatto, quindi, rimane in piedi la pista Siviglia e potrebbero riaprirsi i discorsi con Nizza, Marsiglia e Bordeaux. Il Torino vorrebbe anche cedere Ljajic e per il serbo ci sono già stati contatti nei giorni scorsi con Spartak Mosca, Besiktas e Galatasaray che, però, finora non hanno portato ad accordi perché in ballo ci sono più di dieci milioni che sono ritenuti troppi dai pretendenti. Sempre per sfoltire il reparto offensivo in queste ore che separano dalla chiusura del mercato, le venti di questa sera, potrebbero andare via Aramu che piace al Cosenza, Parigini sul quale da tempo ha messo gli occhi l’Udinese ed Edera, ma quest’ultimo solo se sarà lui a voler tentare l’avventura in una squadra dove la concorrenza è meno folta, altrimenti per Mazzarri può anche rimanere.
Se andranno in porto le cessioni di Niang e come vorrebbe Cairo anche di Ljajic allora, se rimarrà tempo e se il giocatore non sarà già andato al Marsiglia o al Borussia Dortmund, Zaza si trasferirà al Torino e al Valencia andranno tre milioni per il prestito e tra i quindici e i diciassette a seconda dei bonus per il riscatto, ma la cifra complessiva è trattabile. Nel caso, invece, l’attacco non fosse sfoltito i problemi saranno tutti di Mazzarri che dovrà gestire tanti giocatori e quasi nessuno con le caratteristiche giuste per il 3-5-2.

I tifosi del Toro sperano che all’ultimo non si verifichino cessioni eccellenti e qualche rischio c’è per Baselli, che interessa al Milan e alla Lazio, dopo l’arrivo di Soriano e per Falque che ha estimatori in Spagna, ma non solo.