Verso Torino: come sta la squadra viola?
Non sarà una sfida decisiva,maverosimilmente sarà un bivio per il futuro della Fiorentina: i viola non potranno cadere ancora, hanno già fatto cilecca 5 volte su 7 trasferte precedenti di campionato. Prandelli dovrà ripartire da 298 minuti fa, cioè dall’ultimo gol di Mutu a Palermo (1-3 per i viola e ultima affermazione fuori casa).
DIFESA: FORMA INCERTA
Rientrerà Comotto dalla squalifica, ma salterà Bucarest perché non è nella lista Uefa; dunque il turn-over con Zauri è di prassi. L’ex granata sta bene. Coppia centrale: Gamberini non ha il rendimento dell’anno passato,ma pare in ripresa. A Roma ha giocato bene. Kroldrup, seconda linea, giocherà al posto di Dainelli che ancora non è pronto. A sinistra ci sono le vere incognite: Vargas continua a non essere quello di Catania. Ogni partita da lui ci si attende la svolta. Sarà Torino la partita giusta? In alternativa ci potrebbe essere Pasqual: quest’anno, quelle poche volte in cui è stato impiegato (partì titolare a sorpresa con l’Inter, poi Siena, Cagliari e Atalanta) si è comportato dignitosamente.
CENTROCAMPO: FORMA DISCRETA
Quello che al momento sta dando maggiori garanzie è Felipe Melo, mentre Kuzmanovic pare un po’ stanco, insomma non è il solito. Nessuna meraviglia se a Torino ci fosse Donadel. Santana è un altro, invece, che sta offrendo garanzie tattiche come vertice del rombo. Almiron per adesso non è stato all’altezza, è apparso irriconoscibile, non è fortunato: sta attraversando un periodo non felice. Montolivo? È punto fisso di Prandelli e in queste ultime settimane il suo rendimento è cresciuto (ingenuità a parte con il Lione quando si è fatto soffiare il pallone da Juninho per lo 0-2 francese di Benzema). Ha voglia di riscatto dopo le tante critiche.
ATTACCO: FORMA OTTIMA
Mutu è una certezza: a Roma ha disputato con la fascia al braccio - e non è escluso che la rindossi anche a Torino -, una partita di grande concretezza. Non ha trovato il gol solo per sfortuna. Gilardino è sembrato un po’ meno brillante, ma intanto ha subìto l’ennesimo fallo da rigore, poi non dato. Sono il serbatoio delle speranze viola. In campionato in 14 turni hanno realizzato 13 gol in due: 9 per il bomber e 4 per il romeno. Senza dimenticare Jovetic: il montenegrino sembra pronto per il primo gol. Giocherà lui a Torino?
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