Un mese senza calcio, dove eravamo rimasti?
E' passato un mese da che il campionato è fermo, scatterà domani, 9 aprile. La serie A si è fermata dopo la 26esima giornata, che fu tra l'altro giocata in due trance, ovvero tra il 29 febbraio e il 9 marzo.
Molti i dubbi se la stagione potrà ripartire, ma ci potrà essere un cauto ottimismo solo se il contagio scenderà in modo massiccio, perchè non avrebbe senso riprendere le attività mettendo nuovamente a rischio la vita delle persone. Mancano 12 giornate alla fine del campionato, più quattro partite che non si disputarono nel 25esimo turno, rinviate e non recuperate, tra cui c'è anche il Toro, che doveva giocare in casa contro il Parma. Le altre partite erano, Inter-Sampdoria, Verona-Cagliari e Atalanta-Sassuolo.
Da non dimenticare che c'è da completare la Coppa Italia, che ha visto disputare solo le semifinali di andata, Inter-Napoli 0-1 e Milan-Juventus 1-1. Per completare il torneo nazionale mancano le semifinali di ritorno e la finale, che si doveva giocare a Roma il 20 maggio, poco prima che cominciassero gli Europei, poi slittati nel 2021.
Infine ci sono le Coppe europee, in Champions al momento dello stop manca il ritorno degli ottavi di finale per chi giocò una settimana dopo, come Juventus e Napoli, mentre l'Atalanta è già passata ai quarti. Stesso discorso in Europa League, dove ad esempio Roma e Inter dovevano ancora giocare l’andata degli ottavi contro Siviglia e Getafe.