Tuttosport, chi per il dopo Ventura?
Per il noto quotidiano torinese è già ora di preparare il terreno per il dopo Ventura, ovviamente a giugno, fermo restando che Cairo pensi davvero al cambio alla fine di questa stagione. Comunque sia il gioco fa sempre parte del mondo del calcio ed è logico guardarsi attorno. Perso Sarri l'anno scorso, quando ci fu un breve capogiro di provare a contattare qualcun altro, gli allenatori disponibili non sono molti. Il più gettonato è Moreno Longo, attuale allenatore della Primavera granata, molto quotato in Italia come tecnico del futuro, amato dai tifosi che lo invocano e sarebbero d'accordo a farlo lavorare in pace, senza chiedergli obiettivi particolari, se non la salvezza. La separazione che ci sarà a fine stagione tra Eusebio Di Francesco e il Sassuolo (che prenderà Iachini) aprirebbe le porte anche all'attuale tecnico degli emiliani, un altro giovane mister, serio e preparato. Si fa anche il nome dell'ex capitano granata Eugenio Corini che però fin qui non ha dimostrato molto sulle panchine in cui si è seduto, mentre ci sarebbe anche l'ipotesi affascinante di Cesare Prandelli, che però sembra essere la via meno percorribile, anche per le sue richieste economiche. Da non escludere Walter Mazzarri, uno dei papabili al Toro ai tempi in cui fu scelto invece Giampiero Ventura. Il tecnico livornese è ancora a libro paga dell'Inter fino al prossimo giugno. Alla fine la soluzione più logica sarebbe quella di mettere Longo sulla panchina granata affiancato da Ventura come direttore tecnico.