Toro, settimana decisiva

Passato questo fine settimana di tranquillità calcistica, conquistata sul campo, ci apprestiamo a sette giorni di attesa prima che arrivi la Reggina per il Big-Match della stagione.

Positivo il fatto che si conosceranno già i risultati delle altre, anche se ancor di più Lunedì sarà importante vincere lo scontro diretto con i rivali per il posto nei Play.
La Reggina sembra in crisi, anzi francamente lo è, ma è proprio in questi casi che non bisogna allentare la guardia e non entrare in cmpo come ad esempio ha fatto il Toro nel secondo tempo con l'Albino.

Realisticamente, sperando che il Toro non perda mai, l'obiettivo è quello di fare 15 punti nelle restanti 7 partite in modo tale da toccare quota 65, che garantirebbe almeno il 5° posto nella lotta finale per la serie A.
Il Novara in calo giocherà in casa con un Piacenza che dopo aver fatto molto bene ora deve guardarsi le spalle, mentre il Varese andrà a Modena per giocarsela contro il Sassuolo che ha gli stessi punti del Piacenza e quindi gli stessi problemi.

Dietro Toro e Reggina, il Pescara dovrà affrontare la difficile trasferta con l'Ascoli squadra che vale più dei punti che ha viste le penalizzazioni (un altro punto in arrivo) e che deve assolutamente vincere per continuare a sperare nell'impresa impossibile di salvarsi nonostante tutto.
Il Vicenza di Elvis (che gol che si è mangiato) se la deve vedere con il Modena in casa e deve fare attenzione perchè un passo falso vorrebbe dire aggancio dei canarini, mentre il Livorno di Novellino ospita il Crotone che ne ha appena rifilati quattro alla penultima in classifica Frosinone e che fra tutte sembra quella con il turno più favorevole.

Questo terno di vittorie ha fatto si che il Toro oggi abbia il futuro nelle proprie mani e non debba dipendere dai risultati altrui ... cosa non da poco, speriamo quindi che Lerda ora recuperi gli infortunati, che gestisca bene le forze e che arrivi agli scontri decisivi con una freschezza atletica migliore dovuta proprio alla rosa più ampia.

Il futuro sembra sorridere e se mai si centrasse l'obiettivo promozione, potremmo prorpio parlare di stagione roccambolesca visti i risultati, l'esonero ed il ritorno, senza dimenticare che a volte si potrebbe pensare ad un vero e proprio autolesionismo.
La squadra ha perso partite incredibili ... vedi con il Frosinone ... punti all'ultimo respiro con l'Atalanta, ha dovuto vedersela con una contestazione nei confronti della società praticamente senza tregua ... c'è un buco nel futuro vista la voglia del Patron di defilarsi, insomma come sempre ne abbiamo viste di tutti i colori.

Continuano intanto le scaramanzie tipo il silenzio stampa e forse mandare almeno un giocatore a parlare esclusivamente della partita non sarebbe nemmeno una brutta cosa ... capiamo che visti gli attriti con la carta stampata sia oggi difficile gestire la comunicazione, c'è però da dire che i tifosi non si meritano tanto silenzio.

Ma così è e quindi non resta che adattarsi aspettando tempi migliori, ma resta comunque con la soddisfazione di essere riusciti ad alzare almeno per un attimo la testa.

Ps: Pagano e Antenucci sono acquisti di gennaio ... decisivi ... e forse proprio queste ultime manovre daranno al Toro quel qualche cosa in più rispetto a Varese e Novara che sotto tanti punti di vista si sentono già con una scarpa in serie A ... e non sono stati acuistati dallo spirito santo (minuscolo per non essere accusati di bestemmia).

 

GMC