Toro-serie B, un incubo senza fine
Il Toro stenta a risollevarsi e un altro anno di serie B è alle porte. Per le casse, ma soprattutto per l'ambiente granata, si tratta di un vero e proprio incubo senza fine. Questa squadra dal 31 maggio 2009, giorno della retrocessione patita a Roma, sembra non essere in grado di rialzarsi e la società - stravolta in tutto e per tutto in due anni - non è capace di portare avanti un progetto che duri più di qualche mese.
DANNO ECONOMICO
Il probabile fallimento sportivo di questa stagione però non avrà come possibile conseguenza solo un ennesimo ribaltone tecnico, ma anche un danno economico a dir poco rilevante. Se nella prima stagione in B dopo la retrocessione Cairo ha potuto contare sul cosiddetto "paracadute" della Lega Calcio di sette milioni e mezzo di euro, da quest'anno il patron granata ha dovuto arrangiarsi con soldi propri o, più facilmente, con tagli, cessioni e i soliti ingaggi con la formula del prestito col diritto di riscatto, fronteggiando così un "costo" mensile per il club pari a circa un milione di euro. E il prossimo anno un ulteriore ridimensionamento sarebbe pressoché scontato, se non già scritto.