Toro, sempre la solita storia
Incredibile ... nessuno poteva immaginare che nel Toro ci fossero dei problemi, nessuno poteva pensare che le parole di Petrachi e di Papadopulo potessero creare dei problemi ... figuriamoci tutti quanti avevamo capito che le sconfitte erano solo frutto del caso!
Alle volte guardando il Toro sembra di vivere in un sogno, meglio in un incubo, ogni cinque minuti ne capita una nuova, ogni santo giorno una novità negativa che contribuisce sempre di più ad affondare una squadra che di per se è già alla deriva.
Ci mancava solo questa "quasi pubblica" rivolta per colmare una misura già strabordante, sembra di essere tornati all'anno scorso nei giorni degli ammutinati del Bounty, anzi dei Cavalieri.
I giocatori accusati di mollezza, il pugno duro della società che si fa sentire tutto in una volta, un allenatore appena arrivato che si rende conto immediatamente di cosa sta capitando e che si porta via la squadra, in ritiro, fuori da ogni distrazione, fuori da ogni contesto, per cercare di arginare, di fermare la caduta libera.
Le cose raccontate in questi giorni, le prestazioni insufficienti hanno del fondamento, anzi non si capisce come Lerda sia riuscito a resistere così tanto su quella panchina, come abbia fatto a non esplodere dando le colpe a chi in parte sicuramente ne aveva.
Le esclusioni erano anche figlie del pelandronismo e della rivolta?
Ci sembra che ancora una volta valga tutto, ovvero qualunque pensiero ci possiamo fare in fondo trova delle conferme ... ma è il mondo del calcio che è così mal messo o è solo il Toro ad essere così incasinato?
A guardare Novara e Varese ci vien da dire che qui a Torino ed al Toro ci si trovi di fronte ad una storia già vista, ad un vicolo cieco che gira e rigira, viene sempre imboccato, che da altre parti è possibile costruire qualche cosa, mentre al Toro sia tutto così tremendamente complicato.
E adesso?
Dobbiamo aspettarci una resurrezione, un impegno improvviso, vittorie a raffica o ci ritroveremo con un gruppo che finirà con il crollare, ripiegandosi su se stesso andando incontro ad un fallimento che sembra sempre più probabile?
Di chi la responsabilità?
Un po' di tutti ovviamente ... certo che se il gregge scappa da tutte le parti non si può certo dire che il pastore sia una persona attenta, anche se le pecorelle sono un po' pazzerelle e scappano ... ed in questo caso Petrachi qualche responsabilità la deve pur avere.
Lo stai muto di Bianchi a Lerda, mentre Petrachi non c'era, che cosa significava ... un allenatore che cercava nel DS un aiuto per tenere a bada i ribelli, raccontando cose che non doveva dire ... lo sfogo di un giocatore stanco di essere il capro espiatorio delle nefandezze altrui ... la punta dell'iceberg di una rivolta che stava montando ... ve lo abbiamo detto, in questo caso vale tutto!
Certo che Cairo da tutta questa situazione ne esce ulteriormente scassato.
Già contestato per una miriade di motivi, ha latitato per un po', salvo tornare a far sentire la sua presenza quando probabilmente si è reso conto che le cose andavano male, confermando un allenatore già esonerato dai suoi giocatori ... un film già visto con De Biasi, Zaccheroni, Novellino.
Grave errore non confermare Colantuono e una parte del gruppo dello scorso anno, grave mancanza non dare continuità alla rivoluzione dell'inverno scorso, rincominciando un'altra volta da capo, dando così nuovo fiato ad uno spogliatoio che appena può si siede convito di poter ottenere i risultati per spirito divino.
Altro che armata Brancaleone quella che si appresta a giocarsi tutto con il Frosinone ... con il Frosinone, mica il Real Madrid e nemmeno il Siena.
E poi deve venire la voglia di spendere qualche euro per andare allo stadio?
Difatti non ci va più nessuno ... alla faccia del fallimeto, in barba alle potenzialità di una squadra che solo sulla carta poteva centrare l'obiettivo, ma che nella realtà dei fatti si riconferma il solito Torello in grado solo di continuare a farsi del male da solo.
Tristezza!
GMC