Toro: sale l'attesa per il derby
Torino-Novara è una di quelle gare che dalle parti di San Gaudenzio si aspettava da tantissimi anni. Migliaia di tifosi azzurri infatti si sono già assicurati il rispettivo posto per la partita di sabato pomeriggio alle 15 per non mancare a un appuntamento che, a prescindere dal risultato finale, è destinato a restare nella storia.
L'ultimo scontro a Torino tra i granata e gli azzurri infatti risale al 3 gennaio 1960 (1-0 per il Toro rete di Crippa). Oggi, cinquant'anni dopo si ripropone, segnale indiscusso di un ritorno del Novara nel calcio che conta. L'allenatore del Novara Tesser dovrà fare i conti con qualche problema di formazione. Più nelle alternative che nello schieramento base che non dovrebbe essere ritoccato. Il dubbio Gonzalez-Ventola è stato risolto proprio dall'ex granata che in allenamento si è fermato per un affaticamento.
Per il resto undici iniziale totalmente confermato con il recupero del centrale difensivo Ludi, uscito anzitempo contro il Grosseto, e Porcari. Lerda invece non ha ancora sciolto alcuni dubbi sulla formazione titolare. Per un Rivalta recuperato in pieno c'è da fare i conti con gli acciacchi di Garofalo che ne pregiudicano l'utilizzo. Là davanti Bianchi sembra favorito sull'ultimo arrivato Pellicori anche se le condizioni non proprio ottimali del bomber non escludono che la scelta ricada sull'ex attaccante del Mantova.