Toro, presente e futuro si sfidano: Belotti e Sanabria un posto per due
Belotti e Sanabria “Mai più insieme”, aveva chiarito Juric già alla seconda giornata di campionato. L'attacco a due punte non rientra proprio negli schemi dell'allenatore croato. Da quel momento è cominciata tra i due una sfida vinta ai minuti dal paraguaiano, anche se l'altro quando è stato bene l'ha sempre superato. L'ex del Betis ha sfruttato i due lunghi infortuni del Gallo (14 partite saltate e 6 volte titolare contro le 20 del compagno) e così ha anche segnato 5 reti contro le 3 del compagno, però resta uno che ha dimostrato una certa sofferenza sotto porta e si è messo in luce solo nelle gare casalinghe, seppur abbia doti sulla carta più congeniali per il gioco granata, si puntualizza su La Stampa nelle pagine della cronaca cittadina dedicate allo sport.
Tra Belotti e Sanabria, sarà una volata da gestire per Juric e il Toro. La fine della grande storia fra Andrea e il Torino s’avvicina non essendoci segnali di possibilità di rinnovo del contratto, ma c’è il desiderio di chiudere nel migliore dei modi e la realtà, ribadita anche con il gol nel derby, che è valso il pareggio, che il Gallo è ancora indispensabile per le sorti granata. Al contempo però c'è la necessità di far crescere Sanabria, che a che ha tre anni di contratto e può ancora dimostrare di essere la soluzione definitiva per il futuro.
Belotti, ottavo bomber granata di sempre con 108 centri, se utilizzato contro il Cagliari raggiungerà Graziani nella classifica delle presenze in Serie A (222), ma Juric non ha ancora deciso se l’attaccante titolare domenica all’ora di pranzo sarà Belotti o Sanabria.