Toro positivo a metà, risolvono Belotti e Sirigu. Quando i campioni fanno la differenza

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Un Torino dal doppio volto, come spesso è successo in passato e anche questa sera con un Milan tutt'altro che in crisi. Il primo tempo ha visto un Toro avulso dal gioco, lento e prevedibile con un Verdi non ancora all'altezza della situazione e ancora Laxalt in panchina, che oggi non è nemmeno entrato. Sembra quasi che Mazzarri sconfessi un po' il minimo mercato fatto dal club granata, segno che il mister, in questa fase, preferisce appoggiarsi ai vecchi del gruppo. L'unico lampo l'ex azzurro partenopeo l'ha avuto nel finale, ma quando è uscito per lasciare il posto a Berenguer i granata hanno avuto una marcia in più.

A dire il vero la partita l'hanno vinta in due, Belotti con due gol strepitosi, e Sirigu, autore di altrettante parate da applausi. Chiaro, il supporto degli altri giocatori in campo c'è stato, ma questi due, gli apici della squadra, hanno avuto una marcia in più e spesso le partite le vincono i fuoriclasse, i giocatori che fanno la differenza. Così è stato.

Belotti a fine partita ha detto chiaramente che devono migliorare, che bisogna interrogarsi del perchè ci sono queste prestazioni a intermittenza. Ma la felicità di aver fatto tre punti importanti per raggiungere il quarto posto era molto visibile sul viso del capitano. Che però ha sottolineato di non pensare alla classifica, ma partita per partita. Giusto, troppo facile dire che il Toro adesso sarebbe in Champions League, vediamo nel proseguio del campionato se sarà una squadra forte da raggiungere l'Europa.