Toro, giorni di riflessione

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Il lunedì è giorno di riflessioni e di confronto, tra tifosi (sulle nostre pagine) e in seno alla squadra: il pareggio di Frosinone è un punto guadagnato o due punti persi? Di sicuro è stata una partita diversa dalle altre, bella, divertente, combattuta. Che lascia al contempo rammarico e speranza.

E' una settimana avara di avvenimenti. I granata, che annunciano lo sponsor per la gara successiva, la “Dolmar”, osservano i lenti progressi di Loria, che non sarà disponibile contro l'Ancona, e discutono tanto sul destino di Loviso quanto sull'assetto del reparto sinistro della difesa. “Le mie squadre -dice intanto Colantuono- hanno sempre fatto più punti nel girone di ritorno”: un'iniezione di fiducia e positività da parte del mister, che intanto perde Gorobsov proprio quando pensava, finalmente, di farlo esordire (mancherà per tre settimane).

E mentre il mister valuta una variazione tattica, con un Toro alla brasiliana, torna a parlare Di Michele, con la solita spavalderia di questa sua seconda vita granata: “Vogliamo 12 punti nelle prossime 4 gare”. Certo, a quel punto la squadra metterebbe le ali. Intanto, a Udine si apre il processo sul calcio-scommesse in cui è coinvolto lo stesso capitano. Si arriva così all'ottavo turno di campionato, dove cadono Brescia, Ascoli e Padova, mentre continua a correre il Frosinone. Manca solo il Torino.