Toro, e adesso un minimo di programmazione

22.11.2010 18:18 di  Giulia Borletto   vedi letture
Fonte: srweb.eu
Toro, e adesso un minimo di programmazione
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© foto di Alberto Mariani

Qualche riflessione dopo la partita con il Modena ce la siamo fatta anche noi ... è innegabile che di progressi ne sono stati fatti parecchi anche solo da Livorno a oggi.

La squadra gioca meglio ed ha personalità, riesce persino a rimediare alle sue croniche disattenzioni e questa non è una cosa da poco. Sicuramente, non abbiamo però cambiato idea sul Mister, Lerda ha del merito in tutto questo perchè alla fine sembra aver trovato un equilibrio in campo.

Pensiamo però che molto sia anche frutto di casualità e che comunque lui ci metta sempre del suo per dare un imprimatur personale alla formazione che scende in campo.
Nulla di sbagliato per carità nel voler "personalizzare", ma spesso sembra che esageri complicandosi la vita inutilmente, Belingheri in campo per quasi tutta la partita ne è un chiaro esempio.

La vittoria sul Modena è stata importantissima per i punti e per il morale ... ma ora diventa ancor più decisiva la prossima a Piacenza e quella dopo con il Siena, li avremo il vero polso della situazione, capiremo se il Toro ha delle concrete possibilità di scalare la classifica.

Premesso che non crediamo nel Novara (però se continua a vincerle tutte...) e pensiamo che prima della fine si sgonfierà un poco, realisticamente parlando il Toro è la terza forza di questo campionato dietro a Siena ed Atalanta che hanno una rosa più completa e questa primavera vedremo se i granata riusciranno a dare la zampata decisiva per ottenere qualche cosa di più.
Il problema, oltre a quello di portare a casa almeno 9 punti nelle prossime 4 partite, sarà cercare di rinforzare la squadra nel mercato di Gennaio.

Questo sarà assolutamente un altro passaggio chiave della stagione granata.

Se dovessero partire Loviso e Diana, ma anche i sotto utilizzati alla Felipe, si ceerebbe quel tesoretto necessario per andare a prendere un giocatore che faccia fare il salto di qualità alla squadra ... facendo le debite proporzioni ... quello che Ibraimovich ha fatto fare al Milan.

Certo bisognerà spendere, con oculatezza e con lungimiranza ma bisognerà in qualche modo andare sul mercato con convinzione senza aspettare il saldo dei saldi con il rosario in mano nella speranza che un aiuto divino dia l'imbeccata giusta.

Per chiudere invitiamo il Mister ad utilizzare di più Gasbarroni ed i tifosi a non fischiarlo non appena sbaglia un dribbling o un cross ... con quei piedi in serie B ce ne sono proprio pochi e come si è visto sabato è l'unico giocatore che può cambiare inerzia alla partita.


GMC