Toro diviso tra playoff e A diretta
Il sogno si chiama promozione diretta. La realtà, attuale, parla invece di playoff. Al momento è questa la possibilità più concreta per la formazione di Colantuono.
IPOTESI PLAYOFF
Bianchi e compagni ora occupano il quarto posto in classifica a due punti dal secondo posto del Cesena e a una lunghezza dal Sassuolo, terzo. I granata dovranno confrontarsi con entrambe le compagini, in scontri diretti che andranno a determinare la griglia finale per l’eventuale partecipazione ai playoff. Ad oggi, il Toro affronterebbe la semifinale (andata e ritorno, mercoledì 2 e domenica 6 giugno) contro il Brescia - quinto in classifica -, squadra che non ha mai battuto in questo campionato. L’eventuale finale, in andata e ritorno, andrà poi in scena il 9 e 13 giugno prossimo.
ALMENO TERZI
Per i granata, tuttavia, in caso di playoff, sarà importante occupare il terzo posto in classifica, non tanto per il livello di difficoltà della gara, che comunque vedrebbe il Toro affrontare la sesta della graduatoria ( che ora è il Grosseto), quanto perché di fatto potrebbe godere di un risultato utile in più anche nella finale, e non solo nel turno precedente. Questo perché il regolamento ufficializzato dalla Lega Calcio prevede che, se al termine dei 180’ di gioco dovesse persistere un risultato di parità, a quel punto non si procederebbe all’effettua zione di calci di rigore, ma si qualificherebbe al turno successivo (o verrebbe promossa in serie A, nel caso della finale) la squadra miglior classificata al termine della regular season.
SCONTRI DIRETTI
Ma la conclusione della stagione regolare, appunto, è ancora lontana. Alla fine della maratona della serie B mancano dieci turni, nei quali il Toro, come detto sopra, vedrà deciso il proprio futuro anche attraverso gli scontri diretti che dovrà affrontare. E in più, queste partite saranno decisive anche in ottica di classifica avulsa (in caso di parità di punti “multipla”) o di semplice parimerito con un’altra squadra: in questo caso per determinare la graduatoria finale saranno decisivi proprio gli scontri diretti, nei quali il Toro risulta in netto svantaggiato con il Brescia (1-0 all’andata, 1-1 al ritorno), con il Sassuolo (10, all’andata), in parità col Cesena (1-1) e in vantaggio col Grosseto, battuto in entrambe le gare disputate.