Toro: aspettativa e cooperativa
Nella guerra del Vietnam l'aspettativa di vita di un soldato era calcolata in minuti, facendo un paragone molto forzato l'aspettativa di "vita" del color granata la si calcola in una settimana.
Che sia chiaro non intendiamo che il Toro possa scomparire nel giro di una settimana, ma semplicemente che la programmazione del futuro non va al di la dei sette giorni che passano fra una partita e l'altra ... se si vince si prende una strada se si perde si fa dietrofront.
Saranno Play-off? E se così sarà, c'è prospettiva di serie A? E se si andrà in serie A saremo costretti a fare il minitorneo delle 4-5 squadre che si scannano per ottenere qualche punticino salvezza?
Gia', ma pensando al prossimo anno stiamo spostando "l'aspettativa di vita" molto, troppo più in la, forse è meglio rimanere con i piedi ben saldi per terra e pensare solo alla serie B e alle trasferte del prossimo anno, sempre ammesso che vengano autorizzate, magari a Gubbio o in qualche altra bella località turistica.
Tutto questo per dire che risulta un po' impossibile programmare o vedere al di la del proprio naso, quando non si sa nemmeno chi ci sarà il prossimo anno negli spogliatoi del Toro, negli Uffici del Toro, nella cabina di regia del Toro.
Il Pres se ne vuole andare, il Ds non si sa se rimarrà, i giocatori sono per una buona percentuale in prestito, quelli buoni hanno la valigia pronta ed il biglietto in mano, quelli discreti hanno un'opzione sul viaggio e gli altri hanno la certezza di rimanere come minimo in serie B ... e per questi, con la disoccupazione che galoppa, non è mica poco.
Siamo convinti che persino a Sassuolo, dove forse il prossimo anno faranno la Lega-Pro (speriamo di no ... ci sono simpatici) devono aver programmato qualche cosa per la prossima stagione.
Mentre passano le settimane ci si rende conto di che cosa voglia dire il disimpegno presidenziale ... chi li metterà i soldi per gli stipendi il prossimo anno?
Ma più terra-terra, chi pagherà il conto della lavanderia o metterà il gasolio nel bus della squadra?
Esageriamo ovvio, ma non è sbagliato pensare che questo disimpegno alla fine possa solo garantire l'ordinaria amministrazione e nulla di più.
Siamo convinti che non arriverà nessun magnate del petrolio, nessuno con venti miniere di diamanti nel suo patrimonio personale e che alla fine l'unica soluzione potabile per questo Toro sia ... l'azionariato popolare.
Ai bei tempi quando in maniera molto milanese Cairo organizzò in Sardegna una tre giorni di incontri fra sponsor e media, uno studio parlava di circa un milione e mezzo di tifosi ... realisticamente diciamo che ci possono essere 100.000 persone in grado di metterci qualche euretto nella squadra?
E allora facciamo questo conticino ... un'ottima squadra fra settore giovanile e prima squadra, osservatori e compagnia cantando potrà costare 30 Milioni l'anno?
30M diviso 100.000 ci da come risultato una quota di 300 euro procapite ... contando che il Sig. Ferrero qualunque senza svenarsi troppo di quote potrebbe anche arrischiarsi di comprarne due ... non vediamo questa impresa impossibile,
(la quota va pagata tutti gli anni ... ovvio).
E allora facciamo le primarie tiriamo fuori una rosa di 10 eleggibili con dieci programmi fattibili e poi tutti allo stadio a votare il nuovo Pres. il suo programma ed il suo consiglio di amministrazione e poi per tre anni diamogli modo di fare qualche cosa di buono.
... C'è solo un problema però ... bisogna comprare la squadra da Cairo prima ... ma si potrebbe fare anche questo però!
Sarà il silenzio stampa che ci spinge a fantasticare o forse solo perchè vorremmo un'aspettativa di vita un po' più lunga, insieme alle fondazioni varie ed organizzazioni multiple ... ecco bisognerebbe sviluppare un progetto di questo tipo, così al prossimo coro "... e il progetto dov'è" si potrà rispondere ... consultare il sito www. ... beh il nome decidetelo voi siamo in democrazia.
Al posto di FC o AC potremo scrivere Soc.Coop.
GMC