Torino, scatto Monaco per Belotti. E Vagnati pensa anche a Petagna per l'attacco
<b>Belotti è ad un bivio</b>. Da una parte la Fiorentina, dall’altra il Monaco, queste le ipotesi sul piatto del Gallo. <b>Il Toro non è più nella testa dell’attaccante già da qualche settimana</b>, la sua carriera proseguirà altrove. Lui vorrebbe dare priorità all’Italia, <b>la proposta viola lo allettava non poco</b>: il problema è che le questioni legate a Vincenzo Italiano, con il tecnico a rischio strappo con la società, ha di fatto bloccato l’operazione e i tempi non sembrano così corti. <b>Dal Principato hanno messo la freccia, ora il Monaco è in vantaggio</b> nella corsa a Belotti. Le ultime riflessioni del Gallo arriveranno da Formentera, dove si è trasferito per qualche giorno di vacanza insieme a tutta la famiglia. E il Toro continua a guardarsi intorno: dopo la pista Piatek, <b>il dt Vagnati batte anche la strada verso Petagna</b>. Anche la punta del Napoli era stata sondata negli scorsi anni, adesso i granata lo hanno inserito nei possibili profili per il dopo-Belotti. <b>Senza dimenticare nemmeno Dovbyk</b>, l’ucraino del 1997 sempre in orbita del club di via Arcivescovado.
<b>Bremer prepara l'addio</b>
Dall’altra parte del mondo, invece, <b>Bremer è uscito allo scoperto</b> e ha confessato la sua voglia di cambiare aria “Sto valutando diverse proposte, <b>credo che lascerò il Torino</b>: voglio giocare in Champions e con la Nazionale” ha dichiarato il difensore granata, il quale in prima persona ha ammesso di fatto il suo addio. “<b>Già l'anno scorso volevo andare via</b>, lo avevo detto al tecnico e alla società – ha raccontato ai microfoni di Resenha Espn - ma il mister mi disse di restare un'altra stagione per aiutare la squadra: i tifosi già lo sanno, ho grandi ambizioni e voglio raggiungere un livello molto più alto”. <b>Sul classe 1997 resta l'interessamento dell'Inter</b>, oltre a diverse big europee: il presidente Cairo punta ad incassare almeno 35 milioni dalla cessione del suo gioiello. Ed <b>è proprio con quel tesoretto che partirà il calciomercato in entrata</b>, con il tecnico Juric che continua ad aspettare <b>rinforzi. Dieci, per la precisione</b>, come rivelò prima di partire per vacanze e come ha ribadito durante il summit milanese con la dirigenza dello scorso 23 maggio. <b>Dopo quasi un mese, però, ancora non sono stati centrati colpi</b>.